L’Urlo: il cortometraggio

E’ un piccolo spiraglio di ripresa, e di speranza, quello che dal 4 maggio coinvolgerà buona parte dell’Italia. La luce che invece dovrebbe illuminare il sentiero del rilancio del settore dello spettacolo rimarrà, purtroppo, ancora spenta a lungo. In questo periodo di limitazioni e clausura, paradossalmente è stata proprio la sorella più bistrattata, l’Arte, la più vicina al Paese, intrattenendolo con iniziative straordinarie, dai viaggi virtuali e gratuiti nei musei, ai concerti di grandi artisti attraverso dirette Instagram e Facebook, a distribuzioni cinematografiche che hanno messo a disposizione del pubblico i loro listini.

E’ esattamente in quest’ottica che da qualche giorno anche Avila Entertainment con Luca Magri e Francesco Barilli ha deciso di rendere disponibile in streaming su YouTube, gratuitamente, il cortometraggio L’Urlo.

L’Urlo è ambientato in un futuro distopico, sotto un regime dittatoriale in cui sono inibite e vietate le emozioni di ogni genere. Paolo Caren (Luca Magri) legge libri di poesia, sente musica e si innamora. La polizia di Stato, per la salvaguardia del popolo, si mette sulle sue tracce. Viene spiato, seguito e arrestato.

Alcuni dei temi protagonisti del corto sono evocativi di emozioni, stati d’animo, paure e interrogativi vissuti da tutti noi in questo periodo di pandemia e, pertanto, profondamente attuali.

L’Urlo, prodotto da Avila Entertainment con il sostegno di MiBACT ed Emilia-Romagna Film Commission, è il remake dell’omonimo e celebre corto di fantascienza del 1966, considerato un piccolo cult movie di fantascienza fin dalla sua prima proiezione al festival di Cannes, diretto da Camillo Bazzoni, girato e prodotto da Vittorio Storaro ed interpretato da Francesco Barilli, il regista di questa nuova versione che ha per protagonista Luca Magri. Dopo la partecipazione a numerosi festival, tra cui il Trieste Science+Fiction Festival 2019 ed essere stato presentato nelle sale, il cortometraggio vince il Platinum Remi Award al World-Fest Houston International Film Festival, le cui proiezioni sono state rinviate a ottobre a causa dell’emergenza Covid-19 in USA.

Il cortometraggio di Francesco Barilli è ora disponibile per tutti in streaming su Facebook e YouTube.

R-evolution

SEEYOUSOUND TORINO Music Film Festival VI

Venerdì 1 e sabato 2 maggio: live streaming e premiazione di// FREQUENCIES//CONCORSO SONORIZZAZIONI.

SEEYOUSOUND Torino, festival internazionale di cinema a tematica musicale, è stato tra i primi eventi a subire la sospensione a causa dell’emergenza Coronavirus, proprio nel pieno svolgimento della sua VI edizione (21 febbraio – 1 marzo).

Tra le proiezioni e gli appuntamenti in programma, oltre alle storiche sezioni competitive i cui vincitori sono stati comunque scelti e annunciati, il nuovo contest per sonorizzazioni originali Frequencies, rivolto a musicisti, producer e sound designer under 35 e curato da Riccardo Mazza (Project-To, Scuola APM Saluzzo, Experimental Studios). Lanciata nel 2019, la call di Frequencies ha permesso di selezionare i finalisti Simone Blasioli, Simone Castellan e Giovanni Corgiat, a cui si è aggiunto il vincitore di Solitunes Fest 02 Guglielmo Diana, che avrebbero dovuto partecipare all’esclusiva residenza artistica agli Experimental Studios e proporre le proprie sonorizzazioni originali durante la VI edizione del festival.

Nel contesto attuale, il percorso di Frequencies si sposta online.

«È con vera emozione che annunciamo la realizzazione, seppur in forma ridotta e solo virtuale, del concorso Frequencies – dichiara Carlo Griseri, direttore di Seeyousound – una delle novità a cui più tenevamo nell’edizione 2020 del festival, interrotta dopo tre giorni per le disposizioni di contenimento del Covid-19. Dopo aver completato i concorsi e assegnato i premi, con questo nuovo passo proseguiamo nel nostro impegno di offrire al pubblico – anche in queste difficili settimane – quanto più Seeyousound possibile. Infine, un ringraziamento sentito a Riccardo Mazza, curatore di sezione e instancabile motore delle attività del festival in questa quarantena».

«Le tecnologie sempre più accessibili stanno generando opportunità interessanti per le nuove generazioni di musicisti che si ritrovano ad affrontare la competizione della sfida. È in questo contesto che nasce Frequencies, che vuole essere la risposta della creatività umana alla sempre più crescente massificazione della produzione musicale generata dalle grandi piattaforme musicali in streaming» dichiara Riccardo Mazza, curatore di Frequencies.

Venerdì 1 maggio alle 21.00 saranno trasmesse in streaming sulla pagina Facebook di Seeyousound (facebook.com/SEEYOUSOUND) le sonorizzazioni originali create dai finalisti del concorso, per musicare i quattro cortometraggi selezionati in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema firmati da Stan Brakhage, uno dei massimi autori del cinema sperimentale: Simone Blasioli si esibisce sulle immagini di Desist Film, Simone Castellan sonorizza The Wonder Ring, Giovanni Corgiat restituisce la sua composizione originale per The Dante Quartet e Guglielmo Diana suona la sua nuova colonna sonora di Cat’s Cradle. Grazia Paganelli (Cinema Massimo MNC) introdurrà le esibizioni con un intervento su Brakhage, regista statunitense che, in quasi cinquant’anni di attività, ha diretto circa duecentocinquanta film con i quali ha esplorato momenti ‘primari’ della vita, rivendicando la possibilità di imprimere una nuova libertà alla visione sperimentando le valenze del suono e del silenzio.

Giovedì 30 aprile e venerdì 1 maggio, anche il programma di formazione riservato ai quattro giovani finalisti si terrà online grazie alle masterclass tenute da Marco Trivellato, tecnico del suono, produttore artistico e docente della Scuola APM di Saluzzo che affronterà tecnica ed estetica della musica nel film; Riccardo Giovinetto, fisico acustico, musicista, compositore, sound designer, visual and multimedia artist, e insegnante in diversi istituti, approfondirà le tematiche del sound design; e Stefano Risso, compositore, produttore, contrabbassista e insegnante di basso elettrico al Conservatorio Bomporti di Trento, si dedicherà ai processi della composizione, in relazione all’improvvisazione.

Una riorganizzazione pedagogica e pratica a distanza non priva di difficoltà, ma che ha prodotto contenuti di grande qualità, studiati appositamente per Frequencies da docenti di alto profilo.

Infine, sabato 2 maggio alle 21.00 sempre sulla pagina FB di Seeyousound Carlo Griseri (Direttore di Seeyousound) e il curatore della sezione competitiva Riccardo Mazza premieranno il vincitore della prima edizione di Frequencies che si aggiudicherà il “Diplomatico Award 2020”, selezionato dalla giuria composta da Alessio Mecozzi (Mokadelic), Alberto ‘Albi’ Cazzola (Lo Stato Sociale), Francesco Giomi (Direttore di Tempo Reale) e Alessandro Viale (Direttore Solitunes). Il vincitore potrà presentare una propria sonorizzazione originale durante la prossima edizione del festival.

Proprio il web e i social network hanno permesso in queste settimane a Seeyousound di proseguire la propria attività, seppur on line, proponendo ogni giorno su Facebook e Instagram, contenuti audiovisivi selezionati per esplorare e approfondire il cinema a tematica musicale, sonorizzazioni dal vivo e playlist con brani di colonne sonore e videoclip.

Associazione Seeyousound