Regia: Athina Rachel Tsangari
Con: Ariane Labed nel ruolo di Marina, Evangelia Random nel ruolo di Bella, Yorgos Lanthimos nel ruolo dell’ingegnere
Paese: Grecia
Durata: 1h 35 m
SINOSSI
Marina è una ventenne sessualmente inesperta e misantropa che vive con suo padre Spyros, un architetto mistico malato terminale di cancro. Trascorre le sue giornate attraverso i documentari sulla fauna selvatica di David Attenborough, le lezioni di educazione sessuale date dalla sua amica Bella e le canzoni dei Suicide. un giorno giunge un giovane ingegnere straniero (interpretato da Yorgos Lanthimos) con cui Marina avrà il suo primo rapporto sessuale, pur restando sempre molto introversa.
“Attenberg” è un film diretto dalla regista greca Athina Rachel Tsangari. La pellicola esplora temi di crescita, sessualità, morte e relazioni umane attraverso gli occhi della protagonista. Il concetto dominante nel film è proprio il rapporto tra Eros e Thanatos che ci invita a riflettere sulla dualità della natura umana, sugli impulsi che ci spingono a creare e distruggere, amare e odiare, vivere e morire.
Marina esplora la sua sessualità in modo sperimentale e scientifico, la relazione con la sua amica, caratterizzata da momenti di affetto e intimità, riflettono l’energia vitale e creativa di Eros. Inoltre, il legame con suo padre morente, nonostante la malattia, rappresenta l’istinto di preservare e nutrire la vita.
La morte è una costante presenza nel film che incide profondamente nella vita della protagonista mostrando spesso segni di isolamento e alienazione.
COMMENTO
Tutti questi aspetti contribuiscono a creare un’esperienza cinematografica che pur essendo stimolante può risultare a tratti noioso per alcuni spettatori. Nonostante il film offra una serie di riflessioni profonde sui temi della vita e della morte, la sua realizzazione è caratterizzata da un ritmo lento, uno stile visivo freddo, una sperimentazione eccessiva e dialoghi artificiosi.
Presentato in concorso alla 67° Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia ha ricevuto il riconoscimento della Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile.
Sarà distribuito nelle sale italiane da Trent Film da giovedì 13 giugno, in occasione della seconda edizione della Greek Weird Wave, rassegna dedicata ad alcuni dei principali esponenti della New Wave greca.
Miriam Dimase