Regia: Alexandre Aja
Con: Halle Berry, Christin Park, Matthew Kevin Anderson, Mila Morgan, Percy Daggs IV, Anthony B. Jenkins
Genere: Horror
Durata 101’
Al cinema dal 26 settembre 2024, trailer disponibile qui
Dopo che il mondo si è fermato, una madre si ritrova segregata in casa con i suoi due figli, perseguitata da un demone del male. La sicurezza di questa famiglia dipende esclusivamente dalla loro casa e da… una corda! Un passo senza corda è tutto ciò che serve al demone per impossessarsi di loro. Uno dei due bambini inizia a dubitare della reale esistenza del male mettendo a repentaglio la sicurezza di tutti.
Ci troviamo di fronte a una tematica già ampiamente sdoganata in molte narrazioni horror, cioè quella della trasmissione del male che può essere vista come una metafora per il modo in cui i traumi, le paure e le vulnerabilità vengono ereditati all’interno delle famiglie. La madre, portatrice del male oscuro, diventa un simbolo di come il dolore e le esperienze negative possono influenzare le generazioni future. Il male non è solo una questione individuale, ma un ciclo che si perpetua. Spesso i figli sono inconsapevoli del male che li circonda fino a quando non è troppo tardi oppure fino a quando riescono a staccare quel cordone che li lega creando conflitti e tensioni ma che rappresenta anche un simbolo di emancipazione, indipendenza e crescita personale.
Il film si distingue per la sua intensa atmosfera e l’uso di tecniche che amplificano il senso di paura e tensione. Aja sfrutta contrasti tra luce e oscurità, così come tra ambienti familiari e spazi ostili. Questi contrasti accentuano la transizione da momenti di sicurezza a situazioni di pericolo.
Tanta carne sul fuoco, ma con il rischio di sovraccaricare narrativamente un tema già tanto discusso e rappresentato correndo il rischio di apparire banale e ripetitivo.
Miriam Dimase