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AUTOBIOGRAPHY-IL RAGAZZO E IL GENERALE

Regia : Makbul Mubarak

Con :  Kevin Ardilova nel ruolo di Rakib , Arswendy Bening Swara nel ruolo di Purna

Paese : Indonesia

Genere: Thriller

Durata : 1h e 56”

Al cinema dal 4 aprile 2024

 

TorinoFilmLab con tre film | alla Mostra del Cinema di Venezia

Il giovane Rakib è il custode di una dimora disabitata appartenente ad un ex generale in pensione, di cui era stato al servizio anche suo padre, il padre di suo padre e le generazioni precedenti. Quando il generale ritorna a casa, inizia la campagna per essere eletto come sindaco. Rakib si lega a lui facendogli da assistente e il generale diventa così un mentore e una figura paterna. Un giorno un manifesto elettorale viene ritrovato strappato e Rakib si mette alla ricerca del colpevole.

Il regista Indonesiano, Makbul Mubarak, esordisce con il suo primo lungometraggio al 79° Festival di Venezia 2022; un lavoro dove si percepisce un’ottima capacità di gestire la regia con maestria, un’equilibrata combinazione di elementi, come la composizione delle inquadrature, la scelta delle location, un montaggio accurato e una coerenza stilistica.

Una soggettiva iniziale ci porta lungo un corridoio buio ad accogliere il personaggio di Purna, il generale in pensione, che si identifica nel ruolo di una figura paterna opprimente che influenza l’identità e lo sviluppo emotivo di Rakib, cercando addirittura di plasmarne la visione del mondo. Ma è anche la metafora di un paese schiacciato dalla dittatura. Il dominio autoritario di un padre che riflette il regime oppressivo del paese, dove le voci dissidenti sono soffocate e le libertà personali sacrificate sull’altare del potere. A sua volta Rakib, interpreta un ruolo di servo\ figlio che non ha la forza di ribellarsi o cercare la propria indipendenza, caratterizzato dalla mancanza di chiarezza o consapevolezza riguardo ai propri obiettivi e desideri personali.

Autobiography Jadi Film Terbaik di JAFF 2022 dan Singapore International Film Festival | News+ on RCTI+

Il cineasta ci dipinge quindi un paese dove il sole risplende ma solo per i pochi eletti, evocando un’immagine potente di disuguaglianza e privilegio, dove i giovani sono costretti ad emigrare fuggendo da regimi militari di persecuzione.

Il film è stato vincitore nella sezione Orizzonti 2022 del festival di Venezia del premio FIPRESCI.

Consigliato: sì

Trailer

 

 

 

 

 

 

 

 

Miriam Dimase

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.