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Conferenza stampa sui dati CINETEL 2017

Le Associazioni ANEC-AGIS, ANEM, ANICA e la Direzione Generale Cinema del MIBACT hanno tenuto ieri, presso la Sala Cinema della Presidenza Nazionale ANEC, l’annuale conferenza stampa sui dati CINETEL del mercato cinematografico 2017 .

Ascoltando la conferenza di presentazione dei dati cinematografici elaborati da Cinetel nascono due sensazioni: la prima è che le poche e confuse parole che vengono espresse siano quelle di quattro, cinque, sei anni orsono, le stesse identiche.

La seconda è che quella specie di comitato “bulgaro” che sovrintende alla presentazione stia prendendo in giro tutti, e nemmeno con uno sforzo apprezzabile.

Descrive lo scenario devastante del fallimento Borg, vale a dire colui che con la Universal ha guadagnato per conto degli americani le fette di fatturato perse dal nostro paese, e danno una loro interpretazione del momento storico i soliti Occhipinti e Cima, cui si legge in faccia che loro da questa crisi non sono nemmeno sfiorati, visto che quello che conta sono i rapporti televisivi.

da sx a dx Rutelli, Cima e Occhipinti

Rutelli poi non nasconde l’imbarazzo di dover parlare di una materia che non conosce e che probabilmente non gli interessa, e inanella discorsi vuoti di contenuto ma rassicuranti: il cinema è vivo.

La realtà è che il cinema è morente anche grazie al lavoro pessimo di questi signori e ad una legge che non è entrata ancora in vigore e che dubito potrà mettersi in moto tra esperti internazionali di chiara fama, una piattaforma che non funziona e richieste burocratiche da paese borbonico.

Dimettetevi, questa è l’unica implorazione e imprecazione che viene spontanea dopo la conferenza di ieri, nella quale si è parlato per la centesima volta di pirateria, di internet e dell’estate le vere colpevoli secondo loro della crisi.

Ma dire che il prodotto italiano è troppo modesto non è più regolare? Dire che questo cinema di Stato gestito da una sinistra cieca e faziosa ha mostrato i suoi limiti, non sarebbe segno di civiltà? Quanti soldi sono stati gettati dallo Stato, e quindi anche dalla Rai, con i tax credit, le agevolazioni, i contributi, in un buco nero che vale il 17,8% del fatturato nazionale?

Paola Cortellesi e Antonio Albanese alla presentazione del loro ultimo film “Come un gatto in tangenziale”

Quando un film ha un minimo di personalità, la gente va a vederlo: questa è la miserabile considerazione che si evince guardando i dati, e non c’è bisogno di capolavori, basta una commediola non deficiente con Albanese per dimostrare che il pubblico si accontenta di poco!

Ma non si è accontentata del nulla che è stato proposto nel 2017,  e qualcuno, in politica, nel governo, dovrebbe trarre, quanto meno, le conclusioni: il cinema di Stato quello determinato dalla televisione e dal Ministero, quello stabilito discrezionalmente nelle stanze dei potenti, non funziona, il cinema dei privilegi, non funziona. Il cinema è libertà e creatività: servono autori, testi intelligenti, attori credibili, produttori veri.

 

Avv. Michele Lo Foco

Membro Consiglio Superiore del Cinema e dell’Audiovisivo

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.