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Cuore di lupo

È uscito “Cuore di lupo”, il nuovo romanzo edito da Albatros il Filo della scrittrice e sceneggiatrice albenganese Raffaella Verga.

“Cuore di Lupo”, ultimo romanzo di Raffella Verga

“Sono felicissima di questa mia nuova pubblicazione. È il mio ottavo romanzo, il secondo di tipo ‘ecologico’ e lo dedico al mio amato marito Giorgio, ispiratore e compagno di vita”, commenta l’autrice.

Il mistero che avvolge la morte dell’ex sindaco di Limone Piemonte è solo l’inizio di un thriller ambientalista che si dipana fra le strade del paesino e sulle sue meravigliose montagne, fra colpi di scena, suspense, incidenti e traffici “insabbiati”.

Cuore di lupo è una storia che mette in scena la vera natura dell’uomo, capace tanto di grandi cose quanto delle azioni più aberranti. Homo homini lupus, anche quando il lupo c’è davvero ed è proprio lui a dover temere il peggio, ignaro risolutore di un’intricata vicenda dall’amaro sapore tutto umano.

La scrittrice e sceneggiatrice nel 2021 ha pubblicato con Bertone Editore “10. Salire su un’alta montagna” e ha realizzato a 360°, dall’ideazione alla sceneggiatura, dalla conduzione alla regia, “La bella gioventù”, un docufilm interamente girato ad Albenga e nel suo entroterra che ha l’obbiettivo di rompere il velo delle etichette e mostrare il lato bello dei giovani. “È un periodo molto proficuo per la mia carriera artistica – spiega Verga -, sto raccogliendo i frutti di tanto lavoro appassionato, in special modo con i numerosi riconoscimenti a livello internazionale del mio docufilm ‘La bella gioventù’”. La pellicola, infatti, sta riscontrando il favore delle giurie dei festival internazionali a cui è stato iscritto ed è proprio notizia della settimana scorsa la consegna della statuetta da parte del Rome Internazional Movie Award, che lo ha premiato come miglior documentario nel mondo.

Raffaella Verga vive a Loano con il marito Giorgio, due gatti, Esmeralda e Teodoro, e un gabbiano ‘adottato’. Ha due lauree, una in lettere moderne e una in psicologia, ed è una corporate coach. Per lavoro si occupa di formazione psicologica e comportamentale per aziende e privati. La scrittura la appassiona e la contraddistingue fin da bambina. È una scrittrice cristiana che ama Dio e raccontare di lui nelle sue storie. Le piace cucinare, pedalare e giocare e si ritiene un’irriducibile innamorata dell’amore, di tutti gli animali e del creato.

Cuore di lupo” è il suo 8° romanzo ed è un eco-thriller dalla parte dei lupi e della loro salvaguardia. Con Albatros il Filo ha già pubblicato altri due romanzi: “Con gli occhi degli altri”, nel 2008, premio segnalazione della critica al Viareggio Carnevale, ed “Etichette nere per il bene e il male”, nel 2010. Con il romanzo “L’effetto domino”, 2013 ha vinto il premio nazionale Pannunzio e con “Ma perché proprio a me” il Mario Soldati e la menzione d’onore ad Alda Merini. Ha scritto numerose sceneggiature, tra cui “In viaggio con papà”, per Confartigianato Liguria, presentata durante un evento al Festival del Cinema di Cannes nel 2019, e “Ma perché proprio a me?” e “Solis”, entrambe tratte dagli omonimi romanzi scritti dalla stessa autrice, di cui dovrebbero iniziare a breve le riprese.

La direzione

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.