Il David è’ l’espressione più significativa di quello che è il cineama italiano: ipocrita , inutile e di sinistra.
I premi assegnati da una giuria tanto estesa quanto fantasma non sono verificabili, in quanto Rondi aveva fatto in modo da impedire qualunque indagine.
L’auto compiacimento e la piaggeria sono l’humus di questa manifestazione che ora la De Tassis presenta come fosse il Presidente della repubblica , con tono vibrante e commosso. I film sono quelli di una stagione disastrosa e il premio a Montaldo , per ringraziarlo di non aver rotto le scatole per la presidenza del premio, è stato anche un invito a non fare più il regista.
Il fatto poi di premiare film usciti in sala ormai da tempo toglie molto valore al premio che rimane una medaglietta per gli attori (salvo Montaldo) e per qualche tecnico. Notevole invece è la prosopopea che accompagna ogni annuncio e ogni designazione, come se non fosse chiaro a tutti il degrado cinematografico e la esplicita sopravvalutazione del prodotto audiovisivo.
I David trasmessi su Rai uno con la presenza istituzionale di Carlo Conti che aggiunge malinconia alle immagini , sono una tortura che i telespettatori non meritano.
Michele Lo Foco
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