Il 5 luglio 1984 Diego Maradona arriva a Napoli con un ingaggio da record, nonostante non avesse dato grandi risultati nella prestigiosa squadra precedente. Nei sette anni successivi scatena l’inferno.
L’icona del calcio più famosa del mondo e una tra le più passionali e pericolose città d’Europa,formano un connubio perfetto. In campo Diego Maradona è un genio. Fuori dal campo, è trattato alla stregua di un dio. Al carismatico argentino piace lottare contro ogni pronostico ed è grazie a lui che il Napoli si aggiudica il primo Scudetto della storia.
Sembra un sogno. Ma c’è un prezzo da pagare… Diego può fare ciò che più gli piace mentre compie miracoli in campo; però, man mano che passa il tempo, le cose cominciano a cambiare.
Non puoi essere considerato alla stregua di un dio e non pagare le conseguenze di questa “onnipotenza” nell’olimpo dello stadio. Come un gladiatore, lo riprendono nei corridoi che portano nel campo di calcio prefigurando l’ascesa di un mito.
Di umili origini, nato nella favelas argentina, sarà il riscatto delle diseguaglianze tra “personaggi potenti” vs “uomo della strada” senza futuro, con un lungo e tortuoso cammino.
Il Popolo campano e tutto il meridione che sente il peso delle diversità nei cori razzisti da stadio, lo eleggono a eroe e condottiero capace di annullare sul campo queste offese.
Osannato come un dio, questo docufilm, ci regala una parabola senza piaggerie dall’ascesa al tonfo del campione in una manciata di anni tra campionati del mondo, coppe e scudetti, con aneddoti e legami con ambienti della malavita, alquanto discutibili ma molto probabilmente inevitabili.
Certamente nella millenaria storia passata, abbiamo avuto sempre bisogno di miti ed eroi, nel nostro contemporaneo Maradona sicuramente ha il suo posto.
Al cinema il 23, 24, 25 settembre 2019
Giovanni De Santis
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