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Doppio amore – L’amant double

Regia di François Ozon.
Cast: Marine Vacth, Jérémie Renier, Jacqueline Bisset, Myriam Boyer, Dominique Reymond.

Il “doppio” dell’ultimo film di Francois Ozon non riguarda solo il titolo ma tutto il suo complicato percorso, a partire dalla personalità della giovane Chloè, fragile dalla nascita e vittima della gravidanza precoce e di un feto parassita. La sinapsi che prova, questo impulso nervoso che viaggia da un neurone all’altro o da un neurone a una fibra, è il filo conduttore della vita che vede la protagonista tramite uno specchio irreale del suo doppio.
Ci sono tre madri a rappresentare la personalità traumatizzata da questa complessità psicologica, mischiando la quotidianità
di una vita di coppia con l’amore morboso al limite della pornografia, che consente a Chloè di realizzare tutte le fantasie e i desideri che Paul non soddisfa, con un gioco di specchi,


ovvero il rapporto amoroso tra due gemelli (chiaramente) uguali nell’apparenza ma agli antipodi nella personalità.
L’intensità soggettiva crea una tensione narrativa giocando con la suspense e con il mondo immaginario dei protagonisti.


Il finale, positivo o negativo, lascia un senso di vuoto crudele nel subconscio, quel vuoto che solo Madre natura può dare generando gemelli parassiti.

Al cinema dal 19 aprile 2018

Giovanni De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.