Un viaggio dove le interpretazioni volute dal regista Andrea Magnani sono molteplici, un tragitto per tumulare una bara, un percorso interrotto di una carriera sportiva per una semplice narcolessia, un viaggio che non avresti voluto fare ma portarlo a termine è una rivincita.
Cinque interpreti principali, dove Isidoro (Nicola Nocella) la fa da padrona ( non poteva che essere sua la parte del fratello, interpretandola in maniera magistrale), Filo un imprenditore privo di scrupoli che cerca di nascondere un problema gravoso come le ”morti bianche”(Libero De Rienzo) e Delia (Barbara Bouchet), degni comprimari di questo stravagante road movie, si tratta semplicemente di riportare la bara di un operaio ucraino al suo paese.
Ottima la fotografia nello scenario bucolico all’interno dell’Ucraina.
Una commedia che accompagna diversi viaggi in un unico percorso, con un umorismo sottile ma a tratti comico; nonostante le due lacrime appena accennate sul volto di Isidoro sottolineando la fragilità dell’essere umano.
Costretto a fare un salto nel buio metaforico e geografico tra vita e morte, culture orientali e occidentali, si riapproprierà della sua vita portando a termine il “facile” compito affidato e scoprendo una nuova vita che sarà il punto di partenza…. o quello d’arrivo…..
al cinema dal 31 Agosto
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