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Bresciano di nascita, berlinese di formazione e milanese d’adozione, Andrea Corsini porta a Venezia la nuova corrente dell’horror italiano

Il corto Ferine in concorso a Venezia

Il cortometraggio FERINE scritto e diretto da Andrea Corsini è in concorso alla 34. Settimana Internazionale della Critica della 76. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si svolgerà dal 28 agosto al 7 settembre 2019 al Lido di Venezia. «Come sta il cinema di genere in Italia? Splendidamente! Chiedetelo ad Andrea Corsini e al suo feroce… FERINE.»

Così Giona A. Nazzaro, il direttore artistico della 34. Settimana Internazionale della Critica ha presentato il cortometraggio in concorso, con protagonista Anna Della Rosa (La grande bellezza).

Andrea Corsini con Anna Della Rosa sul set di Ferine FERINE è un horror drama d’autore. «Un film sui confini – racconta Andrea Corsini – quelli tra mondo civilizzato e mondo selvaggio, tra amore e paura, quelli della natura umana in costante conflitto tra una parte razionale e una primitiva e animale.

Ho voluto raccontare una storia che riflettesse su quanto siamo disposti a scendere a compromessi e ad accettare il mostro che c’è in ognuno di noi.» SINOSSI Una donna vive in una villa in apparente stato di abbandono che sorge sul confine tra la società civilizzata e un bosco selvaggio dal quale è appena uscita a piedi nudi e sporca di fango.

La donna raggiunge un centro commerciale nel quale inizia ad aggirarsi nei grandi parcheggi desolati e a pedinare un uomo a cui sembra voler tendere un agguato. Dai suoi gesti emerge qualcosa di feroce e minaccioso. Tutto sembra ricondurre a quel bosco, un luogo che nasconde la vera natura delle sue azioni.

Comunicato stampa Okidokifilm

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.