BARBABLU’
Cult
Regia di Edward Dmytryk.
Un barone germanico ha ucciso sette mogli, non senza qualche ragione, custodendone i cadaveri in frigo, ma l'ottava.
L'ottava moglie scopre per puro caso che il marito ha assassinato le precedenti consorti. Destinata a morire, si fa raccontare dall'uomo i motivi e le circostanze dei delitti, poi viene rinchiusa in un'enorme stanza-frigorifero assieme ai cadaveri delle sfortunate donne. È salvata da un ragazzo ebreo che ha ucciso per rappresaglia il crudele barone.
Scritta con Ennio De Concini e Maria Pia Fusco (musiche di E. Morricone, fotografia di G. Pogany), è una sedicente commedia macabra con risvolti psicoanalitici e compiacimenti sadici, da parte del regista, che sfiorano l'ignobiltà.