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CREPUSCOLO DI GLORIA (1928)

Cult

“CREPUSCOLO DI GLORIA” (The Last Command, 1928), è uno dei capolavori assoluti del cinema. Il protagonista, Emil Jannings, vinse l'Oscar come migliore attore.

Con un soggetto scritto dal grande Ernst Lubitsch, Josef von Sternberg realizza il suo film migliore, pari solo a “L’angelo azzurro”. L'azione si svolge su due livelli.

Nel 1928 a Hollywood una comparsa viene identificata come il generale russo Sergius Alexander, arciduca e cugino dello zar. Nel 1917 il generale era stato arrestato dai bolscevichi, ma era riuscito a scampare alla fucilazione grazie all'amore di una rivoluzionaria… Sternberg qui può sfogare al meglio le sue ambizioni d'autore, con un'operazione di grande prestigio basata su temi e sentimenti con la maiuscola. Due film in uno: un melodramma, non privo di sarcastica vitalità, ricco di repentini salti psicologici e narrativi, con una straordinaria trovata finale in anticipo di anni sul cinema moderno.

 


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MISSION

Chi è il nuovo fidanzato di Gwyneth Paltrow? Chi è l’attrice più hot di Hollywood? Dove è stato avvistato lo yacht di Leonardo Di Caprio? Non lo sappiamo e a dirla tutta ci importa poco. Quello che ci importa è navigare nel periglioso, affascinante e imprevedibile mare del cinema, fatto di kolossal e piccole avventure indipendenti, star system e marginalità, intellettuali e commedianti. Cerchiamo di farlo, da vent’anni a questa parte (vent’anni di una gloriosa rivista e di daily dei più importanti festival italiani) utilizzando un’ottica il più possibile precisa e profonda e un linguaggio il più possibile divulgativo e leggibile.

Chi, accanto alla rivista, sceglierà di frequentare il nostro sito, di certo sarà inondato di stimoli e costretto, per stare a galla in questo periglioso, affascinante e imprevedibile mare, a superare “una certa tendenza del cinema”, fatta di patine inutili, di intellettualismi irritanti, di strutture che non dialogano, di professionalità improvvisate, di divisioni arcaiche e gerarchie di comodo che ci allontano dal cuore di ciò che amiamo: il film.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.