FOUR GIANTS IN MILAN
Cinema Italiano
Leonardo, Napoleone, Stendhal e Hemingway, un fiorentino, due francesi, un americano: milanesi. I "quattro" occuparono Milano per molto tempo e intensamente. Leonardo fu in città fra il 1482 e il 1500, chiamato da Ludovico il Moro. Realizzò imprese, d'arte, di ingegneria e di scienza quali nessuno al mondo.
Napoleone, generale 27enne, fece il salto di qualità ponendosi all'attenzione dell'Europa. Ma non era solo un militare, mise la mani sulla città, la rifece in buona parte, a modo suo, secondo grandezza.
Henri Beyle, detto Stendhal, adorava Milano. Ci visse, a intervalli, per vent'anni. Scrisse il proprio epitaffio, in italiano: "Qui giace Arrigo Beyle, milanese..."
Ernest Hemingway fu primo americano ferito in Italia nella Grande guerra, sul fronte del Piave. Frequentava la Scala e il caffè Cova. Lasciò la città, per tornare a Chicago, con la morte nel cuore. Disse sempre: "Senza Milano non sarei Hemingway".