Regia di Marco Bechis.
Con Dominique Sanda, Chiara Caselli, Antonella Costa, Carlos Echevarria, Luca Giordan.
Argentina fine degli anni Settanta. La diciottenne Maria insegna a scrivere agli abitanti delle favelas di Buenos Aires e simpatizza per un’organizzazione che si oppone alla dittatura militare. Prelevata da una squadra di poliziotti, viene rinchiusa al Garage Olimpo, un bunker sotterraneo in cui viene torturata insieme ad altri prigionieri. Tra i suoi carnefici, Maria ritrova Félix, un ragazzo segretamente innamorato di lei che vive proprio a casa sua, in una delle stanze affittate per far fronte alle difficoltà economiche.
Nelle note di regia del suo secondo lungometraggio dopo l’affascinante Alambrado (1991), Marco Bechis chiarisce l’impianto di un lavoro necessario qual è Garage Olimpo: «il film non punta alla ricostruzione storica, ma all’attualizzazione della violenza dello Stato contro i cittadini, violenza che alla fine del secolo continua a devastare il mondo.