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Giants in Milan vol.8: Il Piccolo Teatro

Cinema Italiano

Il Piccolo Teatro nasce nel 1947 per volere del sindaco Antonio Greppi, uomo illuminato che impiegò le poche risorse economiche del Paese disponibili in quel momento e dopo aver elargito fondi alle necessità primarie come le case, a ristrutturare la Scala e, appunto, a fondare Il Piccolo teatro. L'obiettivo era quello di dare da Milano un segnale a tutto il mondo in chiave di impegno e memoria di cultura. Paolo Grassi, impresario e operatore culturale, fu il protagonista delle due azioni. Il testimone del "Piccolo" dal 1947 è passato attraverso tre mani: Grassi, Strehler ed Escobar. Con l'azione artistica, decisiva di Ronconi. Al Piccolo sono passati tutti i giganti, autori, registi, attori. Quelli storicizzati, come Shakespeare, Goldoni, Pirandello, Brecht, Cechov e attuali come Brook, Chéreau, Nekrosius, Dodin, Pasqual, Bergman, Donnellan, Simon Mc Burney, Wilson.

 


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MISSION

Chi è il nuovo fidanzato di Gwyneth Paltrow? Chi è l’attrice più hot di Hollywood? Dove è stato avvistato lo yacht di Leonardo Di Caprio? Non lo sappiamo e a dirla tutta ci importa poco. Quello che ci importa è navigare nel periglioso, affascinante e imprevedibile mare del cinema, fatto di kolossal e piccole avventure indipendenti, star system e marginalità, intellettuali e commedianti. Cerchiamo di farlo, da vent’anni a questa parte (vent’anni di una gloriosa rivista e di daily dei più importanti festival italiani) utilizzando un’ottica il più possibile precisa e profonda e un linguaggio il più possibile divulgativo e leggibile.

Chi, accanto alla rivista, sceglierà di frequentare il nostro sito, di certo sarà inondato di stimoli e costretto, per stare a galla in questo periglioso, affascinante e imprevedibile mare, a superare “una certa tendenza del cinema”, fatta di patine inutili, di intellettualismi irritanti, di strutture che non dialogano, di professionalità improvvisate, di divisioni arcaiche e gerarchie di comodo che ci allontano dal cuore di ciò che amiamo: il film.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.