Skip to content

Hai già un Account*?

*Se non trovi le credenziali di accesso

La casa del corvo

Cult

Thévénet, vecchio ufficiale napoleonico, nel 1848 abbandona la Francia repubblicana diseredando per contrasti politici il nipote Paolo. Si rifugia a New York e qui è vittima delle macchinazioni dei suoi servitori, Lorna e Martin, che hanno messo gli occhi sulla ricca eredità. I due loschi figuri vengono scornati dall'intervento di Madeleine, fidanzata di Paolo, che conquista Thévénet per la sua dolcezza, e soprattutto di un misterioso poeta squattrinato, un certo Dupin, che si rivelerà poi per Edgar Allan Poe.

 


Noleggialo o Acquistalo Ora!


Abbonati e Risparmia Ora!

MISSION

Chi è il nuovo fidanzato di Gwyneth Paltrow? Chi è l’attrice più hot di Hollywood? Dove è stato avvistato lo yacht di Leonardo Di Caprio? Non lo sappiamo e a dirla tutta ci importa poco. Quello che ci importa è navigare nel periglioso, affascinante e imprevedibile mare del cinema, fatto di kolossal e piccole avventure indipendenti, star system e marginalità, intellettuali e commedianti. Cerchiamo di farlo, da vent’anni a questa parte (vent’anni di una gloriosa rivista e di daily dei più importanti festival italiani) utilizzando un’ottica il più possibile precisa e profonda e un linguaggio il più possibile divulgativo e leggibile.

Chi, accanto alla rivista, sceglierà di frequentare il nostro sito, di certo sarà inondato di stimoli e costretto, per stare a galla in questo periglioso, affascinante e imprevedibile mare, a superare “una certa tendenza del cinema”, fatta di patine inutili, di intellettualismi irritanti, di strutture che non dialogano, di professionalità improvvisate, di divisioni arcaiche e gerarchie di comodo che ci allontano dal cuore di ciò che amiamo: il film.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.