Regia di Mia Hansen-Løve, con Isabelle Huppert, André Marcon, Roman Kolinka, Edith Scob, Sarah Lepicard.
La storia di una donna messa sotto pressione da una serie di eventi negativi ma che trova il modo per reagire e andare avanti. Il film è stato premiato al Festival di Berlino, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai London Critics.
MIA HANSEN-LØVE, UNO DEI TALENTI PIÙ LUMINOSI DEL GIOVANE CINEMA FRANCESE, ESPLORA I SUOI TEMI PREDILETTI – IL TEMPO, L’ABBANDONO E LA RIAFFERMAZIONE DI SÉ – IN UN FILM INTIMO SULLA MATURITÀ