Una Donna Spezzata
Documentario
E' il monologo di una donna "spezzata" dal suicidio della figlia che, sentendosi in colpa, accusa tutto il mondo di essere stata abbandonata e disprezzata. La scelta del monologo, con una punteggiatura ridotta all'essenziale, che nell'intento dell'autrice doveva risultare vincente, non mi ha convinta. Anzi, ammetto che mi ha disturbata abbastanza.
“Donne non si nasce, lo si diventa” affermava Simone De Beauvoir parlando della donna e della lotta per la sua libertà, dignità e integrità. In questo racconto struggente, ritroviamo la forza delle parole e l’anima di una delle più grandi scrittrici del ‘900. Lo spettacolo è una critica dura, spietata e ironica della società di oggi attraverso il ritratto della donna borghese, stereotipo di perbenismo, maschera dei nostri tempi. Prigioniera di regole autoimposte e verità di plastica, si ritrova incapace di camminare da sola, rifugiandosi in una solitudine distruttiva. Ma a volte, qualche donna riesce a liberarsi della maschera. Ed è allora che ricomincia ad amare, a imparare nuovamente a vivere.