Wild Nights with Emily Dickinson, ritratto di una donna nelle sue parole d’amore.
Il film della regista Madeleine Olnek racconta la vera biografia della scrittrice americana, passata alla storia come donna reclusa, triste e sola. Qui invece, servendosi delle lettere che la Dickinson scriveva all’amore della sua vita, Susan, recentemente pubblicate da Einaudi, la regista mette in scena un film divertente e amaro che racconta le vicende della scrittrice tra le difficoltà a farsi pubblicare in un mondo letterario dominato dagli uomini e i tentativi di nascondere la sua relazione clandestina con Susan.
Il punto di vista è frontale, la musica classica e i gesti danno un tono di leggerezza, elemento che pervaderà tutto il testo chiamato con pertinenza da Olnek una «commedia drammatica con tocchi di humour».
Sta anche qui l’originalità di Wild Nights with Emily Dickinson, che arretra e avanza negli anni, avviandosi dopo la scomparsa di Emily per poi alternare, con passaggi fluidi, momenti della sua età adulta e della sua giovinezza, mettendo luce su tutti quegli aspetti che hanno portato a costruire delle biografie ingiuste della scrittrice.
Il film è disponibile in lingua inglese originale con sottotitoli in italiano