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GEN_ di Gianluca Matarrese, da un’idea di Donatella Della Ratta.
Trailer disponibile qui.

Presentato con successo al Sundance Film Festival, unico italiano in Concorso, arriverà in sala dal 27 marzo, distribuito da Barz and Hippo. 

All’ospedale pubblico Niguarda di Milano, il dottor Maurizio Bini ha una missione non convenzionale: trasformare vite attraverso la fertilità e l’affermazione di genere. Bilanciando i sogni di aspiranti genitori con i percorsi di chi cerca di riconciliarsi con la propria identità di genere, crea uno spazio di accoglienza e autodeterminazione, dove l’umorismo spesso alleggerisce anche i momenti più difficili. In un contesto politico che mette alla prova l’etica medica, Bini sfida i vincoli imposti dalla società per offrire speranza, umanità e cura, facendo la differenza con competenza e cuore.

Arriva in sala un piccolo gioiello nel panorama documentaristico che punta i riflettori su due temi troppo spesso dibattuti a sproposito, dove finalmente trovano voce i diretti interessati e le dirette interessate.
Grazie a un’attenta e delicata regia di Mattarese, le conversazioni medico-paziente fanno luce sul lavoro immenso che si cela dietro a ogni caso, che si tratti di fecondazione assistita o di transizione di genere, sia da parte del dottore che da parte di coloro che si sottopongono alle sue cure. Senza abbandonarsi ad alcun sensazionalismo, assistiamo al percorso lungo ed emotivamente impegnativo intrapreso dalle varie persone, tutte spinte dall’unico e legittimo desiderio di vivere una vita migliore e di trovare la felicità.

Specialmente in questo particolare momento storico dove nulla è rassicurante sulle tematiche di procreazione assistita e di transizione di genere, dove anche la sanità pubblica è messa a dura prova, ci auguriamo che GEN_ circoli il più ampiamente nelle sale e non solo, nella speranza che raggiunga anche il pubblico più scettico e meno predisposto al dialogo.

Presentato oggi mercoledì 12 marzo, al Cinema Beltrade di Milano prosegue con altre anteprime nei prossimi giorni nelle seguenti sale:

Milano – giovedì 13/03 ore 19.30 all’Anteo Palazzo del Cinema (Sala Excelsior)
Roma – venerdì 14/03 ore 19.00 al Cinema Troisi
Milano – sabato 15/03 ore 21.30 al Cinema Beltrade

Torino – domenica 16/03 ore 20.30 al Cinema Massimo

 

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.