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L’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice 

Genere: commedia, drammatico
Anno: 2022
Regista : Alain Guiraudie
Attori : Jean-Charles Clichet e Noémie Lvovsky, Iliès Kadri
Paese: Francia, Belgio
Durata: 101 min

A Clermont-Ferrand, il 35enne Médéric (Jean-Charles Clichet) si innamora di Isadora (Noémie Lvovsky), una prostituta di mezza età sposata con un uomo geloso e possessivo. Quando un attacco terroristico colpisce la città, il giovane senzatetto Selim (Iliès Kadri) si rifugia nel palazzo dove vive Médéric, generando una psicosi collettiva. Tutto si complica per Médéric perché, a differenza degli altri, prova simpatia per il ragazzo e, in più, è alle prese con l’amor fou per Isadora.

L'INNAMORATO, L'ARABO E LA PASSEGGIATRICE - Zarabazà
Dal regista di Lo sconosciuto del Lago e Rester Vertical arriva in sala un film che pesca nelle paure e nelle nevrosi della società contemporanea. In modo originale Guiraudie ci parla di luoghi comuni e di tragedie dell’oggi obbligandoci, in modo piacevolmente ironico, a cambiare prospettiva e giudizio sugli avvenimenti con il loro procedere.
La matassa del racconto si avvolge sempre di più ed è difficile districarla. Questo forse il difetto, l’essere eccessivamente intricata, un po’ troppo. O forse è proprio la metafora dell’oggi, per nulla facile da sciogliere.
E allora va bene così, un finale aperto e noi decidiamo se è come districare il tutto, con la mente meno stereotipata possibile.

Presentato con successo di pubblico e critica in apertura della sezione Panorama del 72mo Festival di Berlino e alla 40ma edizione del TFF Torino Film FestivalL’innamorato, l’arabo e la passeggiatrice arriva al cinema dal 27 aprile 2023, distribuito da Satine Film.

Serena Pasinetti

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.