Skip to content

Ovunque tu sarai

Opera prima del regista Roberto Capucci, riconosciuta di interesse culturale e qui mi fermo nel giudizio di ciò.

Appena inizia il film mi appare il déjà-vu….questo l’ho già visto, come capita quando ti ripresentano il (i)  cine panettone che ha fatto oramai il suo tempo.

ovunque_3

Quattro amici. Francesco, Carlo, Loco e Giordano (Ricky Memphis, Primo Reggiani, Francesco Montanari e Francesco Apolloni), appassionati e tifosi di calcio decidono di andare a vedere la propria squadra del cuore in trasferta a Madrid….etc. etc.

OVUNQUE_2

Gli anni 90 hanno fatto di questi prodotti una punta diamante (in ogni salsa) , con amici che fanno la ragazzata/goliardata, cercando di evadere ognuno con il proprio peso, complesso o frustrazione personale o famigliare, sfogando nella passione per il calcio le repressioni della vita abitudinaria o fallimentare.

I tempi ( purtroppo, oserei dire) non sono più gli stessi…. Ora il calcio si vede in televisione, la società porta all’individualismo e non più all’aggregazione: social, videogiochi ed altri intrattenimenti “da casa” hanno cambiato le nostre abitudini (chiaramente non per tutti, ma per molti) e ripresentare queste commedie… non penso proprio sia di interesse pubblico.

Si può parlare di calcio o del suo mondo, toccando anche temi sociali e popolari, vedi “Piede di dio” del regista Sardiello, in maniera veramente di interesse popolare.

ovunque piede

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.