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OXV: The Manual

La bellezza e la peculiarità di alcuni scifi si vede dalla capacità di creare nuovi mondi, universi governati da leggi mai viste prima, questo è il caso di Frequencies che fa di questo il suo punto di forza. In un futuro distopico la capacità di riuscire nella vita è già determinata in giovane età in base ad una frequenza personale, ci saranno soggetti ai quali gli eventi saranno sempre a favore e ce ne saranno altri destinati al fallimento. Quando Zak e Marie si avvicinano la natura si ribella poiché hanno frequenze e personalità opposte.

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Interessante pellicola immersa nel romance e nella fantascienza, fantasia più che scienza, storia di un amore impossibile in una struttura cervellotica ad esplicazioni sommesse. Lo stile della messa in scena e l’argomentazione ricorda la serie inglese Black Mirror ma qui non si parla di tecnologia si cerca piuttosto di spiegare alcune dinamiche reali attraverso un impianto fantascientifico metaforico non basato su concetti realmente scientifici. La storia del film è raccontata da diverse prospettive, viaggiando avanti e indietro nel tempo attraverso i personaggi, costellata di spiegoni che talvolta possono leggermente appesantire il ritmo ma necessari poiché volti al soddisfacimento dello spettatore assetato di conoscere le leggi che governano questo mondo alter-nativo.
questo film è un piccolo gioiello, fotografia pulita e fredda che varia al momento giusto, montaggio interessante sia dal punto di vista temporale che esplicativo e attori nella media. Il regista si fionda su più generi intersecandoli in maniera piuttosto originale o comunque rara, ragionando per metafore, citando anche Kubrick qua e là, fino a sublimare in un finale a basi filosofiche da rivedere più volte poiché forse troppo ermetico.

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.