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SEPTEMBER 5

  • Regia: Tim Fehlbaum
  • Attori: Peter Sarsgaard, John Magaro, Ben Chaplin, Leonie Benesch, Zinedine Soualem
  • Genere: Storico, Drammatico
  • Paese: Germania, Usa
  • Durata: 91′
  • Al cinema dal 13 febbraio 2025

ll momento cruciale che ha trasformato per sempre il modo di fare informazione in diretta. Ambientato durante le Olimpiadi di Monaco del 1972, il film ripercorre la trasformazione improvvisa del team di ABC Sports, passato da una tranquilla copertura sportiva alla cronaca in tempo reale del sequestro degli atleti israeliani da parte di un gruppo terroristico. Al centro della storia c’è Geoff (John Magaro), un giovane produttore deciso a farsi strada sotto la guida del leggendario Roone Arledge (Peter Sarsgaard). Con l’aiuto di Marianne (Leonie Benesch), interprete tedesca, e del suo mentore Marvin Bader (Ben Chaplin), Geoff si muove tra le sfide tecniche e le scelte morali di una diretta che ha segnato la storia della televisione.

September 5 – Film Review – No More Workhorse

Il film si apre con un’inquadratura stretta, tipica di una diretta storica, immergendo subito lo spettatore nell’atmosfera tesa e frenetica di quella giornata del 1972 e ripercorrendo con precisione l’attentato alle Olimpiadi di Monaco. La narrazione si concentra sulla redazione sportiva della ABC, la prima a trasmettere in tempo reale gli eventi drammatici di quel giorno.

Il regista Tim Fehlbaum riesce a bilanciare la tensione narrativa con un realismo quasi documentaristico, portando lo spettatore nel cuore dell’azione. La scelta di raccontare la tragedia attraverso il punto di vista dei giornalisti dona al film un taglio inedito, permettendo di esplorare i dilemmi etici e professionali di chi si trovò a dover gestire una diretta senza precedenti. Le interpretazioni sono solide, con un cast che riesce a trasmettere il caos e l’angoscia di quei momenti, mentre la regia sfrutta abilmente l’alternanza tra le immagini d’archivio e le riprese ricostruite, aumentando il senso di coinvolgimento. La tensione cresce man mano che gli eventi si susseguono, culminando in un finale che lascia un profondo impatto emotivo.

In definitiva, September 5 è un film necessario, capace di raccontare un evento storico con un approccio innovativo e coinvolgente. Un’opera che non si limita a narrare i fatti, ma invita a riflettere sul ruolo dei media nelle crisi globali.

Miriam Dimase

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.