Il Segreto Di Pulcinella- Viaggio nella Terra dei Fuochi

Perché nessuno parla? Tanto che gliene frega che la gente muore, i bambini nascono deformi o muoiono di eucemia… Io l’ho fatto per questa gente qui, perché io avevo tutto da perdere e niente da guadagnare in questa impresa e, infatti, ho perso tutto: come diciamo a Napoli, casa patria e onore… Io ho ancora gli incubi e la notte salto dal letto pensando ai miei errori passati. Chi me lo ha fatto fare… Carmine Schiavone

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C’era una volta un re, anzi no… C’era una volta un regno chiamato Campania Felix, dove la terra era fertile e bellissima e la gente aveva tanta roba buona da mangiare ed era felice…”                                         Comincia così il racconto di Pulcinella ai bambini.     

Anche in Italia esistono filmaker che denunciano, vedi Michael Moore in America, fatti e misfatti; una regione bellissima , ora chiamata la terra dei fuochi.  Questo docufilm (con Maurisa Laurito, Don Maurizio Patriciello, Carmine Schiavone), affronta senza paura l’eco-mafia campana, che ha fatto diventare una discarica a cielo aperto di rifiuti tossici, quelli delle città produttive del nord: circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti di ogni specie, un mix di veleni micidiali. Più di 6.000 roghi sono stati contati solo dal gennaio 2012 all’agosto del 2013, oltre 2.000 i siti inquinati censiti dall’Arpac.

Le istituzioni, colluse e omertose hanno dato modo di perpetrare un ecocidio, con le conseguenti inevitabili emergenze sanitarie, la dispersione di sostanze inquinanti nel suolo e nell’aria e l’inquinamento delle falde acquifere sono, infatti, strettamente correlati con l’incremento di varie forme di tumore. E proprio negli 8 comuni con il maggior numero di discariche di rifiuti censiti si registrano, infatti, i picchi maggiori: Acerra, Aversa, Bacoli, Caivano, Castelvolturno, Giugliano, Marcianise e Villaricca.

La situazione è esplosiva, affonda le radici indietro nel tempo e viene denunciata da anni da cittadini costituiti in comitati e associazioni, da un parroco coraggioso, don Maurizio Patriciello, da medici e Legambiente. Questo documentario è un viaggio nell’inferno di Terra dei fuochi e vuole essere un contributo di verità, ma anche di giustizia nei confronti dei tanti onesti cittadini campani che chiedono dignitosamente il riscatto del proprio territorio e l’affermazione dei principi di legalità e trasparenza.

 

Il Segreto di Pulcinella-La Terra dei Fuochi

“IL SEGRETO DI PULCINELLA”: IL DOCUFILM CHE RACCONTA QUEL CHE RESTA DELLA CAMPANIA FELIX

Un segreto è tale fino a che non è di pubblico dominio, ma quando tutti sanno e nessuno parla, allora è “Un Segreto di Pulcinella”. Proprio quest’espressione, non a caso, presta il titolo al docufilm, “Il Segreto di Pulcinella-Viaggio nella Terra dei Fuochi” (prodotto dalla Socialmovie, in coproduzione con Francesco Pisano e Filomena Falco, scritto e diretto da Mary Griffo), con la partecipazione straordinaria di Marisa Laurito che interpreta il ruolo di Mara, la moglie  del pentito di mafia Carmine Schiavone, il quale racconta di ciò che ha significato per lui il fenomeno del traffico dei rifiuti tossici nella sua ultima apparizione in video, girata poco prima della sua morte.

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Il docufilm rappresenta non solo una denuncia, ma soprattutto un coinvolgente viaggio emotivo fatto di voci, volti e storie. Un viaggio iniziato nel lontano 1993, quando le attività criminali contaminavano già il territorio campano. Un viaggio fatto di errori e rimorsi, quelli di Carmine Schiavone, di speranza, quella di Don Maurizio Patriciello, simbolo della lotta contro la distruzione del territorio campano, di rabbia e commozione, quella di Marzia Caccioppoli e delle altre giovani mamme della Terra dei Fuochi,  che per colpa del “brutto male” hanno prematuramente perso i propri figli, ma soprattutto di denuncia e verità, quella che Vincenzo Tosti, insieme a tutti gli attivisti della Terra dei Fuochi, i medici di base guidati da Luigi Costanzo e la vedova del sostituto commissario di polizia, Monika  Dobrovolska, non smetteranno mai di cercare.

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A fare da fil rouge al film è la figura emblematica del burattino di Pulcinella, maschera napoletana che simboleggia la plebe stanca di subire abusi e umiliazioni, e che si ribella al potere. E così Bruno Leone con il suo Teatro delle Guarrattelle, farà da moderno Caronte, traghettando con ironia e amara verità, lo spettatore in quella che un tempo era la Campania Felix, ormai trasformata in “pattumiera d’Italia”, nella speranza che torni ad essere un territorio vivibile.

Il Segreto di Pulcinella- Viaggio Nella Terra Dei Fuochi

Il Segreto Di Pulcinella
Viaggio nella Terra Dei Fuochi
“Perché nessuno parla? Tanto che gliene frega che la gente muore, i bambini nascono deformi o muoiono di leucemia… Io l’ho fatto per questa gente qui, perché io avevo tutto da perdere e niente da guadagnare in questa impresa e, infatti, ho perso tutto: come diciamo a Napoli, casa patria e onore… Io ho ancora gli incubi e la notte salto dal letto pensando ai miei errori passati. Chi me lo ha fatto fare…”
Carmine Schiavone
“C’era una volta un re, anzi no… C’era una volta un regno chiamato Campania Felix,
dove la terra era fertile e bellissima e la gente aveva tanta roba buona da mangiare ed
era felice…”
Comincia così il racconto di Pulcinella ai bambini.
Anche in Italia esistono , filmaker che denunciano, vedi Michael Moore in America, fatti e mi-sfatti. Una regione bellissima , ora chiamata la terra dei fuochi.
Questo docuflim (con Marisa Laurito, Don Maurizio Patriciello, Carmine Schiavone) affronta senza paura l’eco mafia campana, che ha fatto diventare una discarica a cielo aperto di rifiuti tossici, quelli delle città produttive del nord: circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti di ogni specie, un mix di veleni micidiali. Più di 6.000 roghi sono stati contati solo dal gennaio 2012 all’agosto del 2013, oltre 2.000 i siti inquinati censiti dall’Arpac.
Le istituzioni, colluse e omertose hanno dato modo di perpetrare un ecocidio, con le conseguenti inevitabili emergenze sanitarie, la dispersione di sostanze inquinanti nel suolo e nell’aria e l’inquinamento delle falde acquifere sono, infatti, strettamente correlati con l’incremento di varie forme di tumore. E proprio negli 8 comuni con il maggior numero di discariche di rifiuti censiti si registrano, infatti, i picchi maggiori: Acerra, Aversa, Bacoli, Caivano, Castelvolturno, Giugliano, Marcianise e Villaricca.
La situazione è esplosiva affonda le radici indietro nel tempo e viene denunciata da anni da cittadini costituiti in comitati e associazioni, da un parroco coraggioso, don Maurizio Patriciello, da medici e Legambiente. Questo documentario è un viaggio nell’inferno di Terra dei fuochi e vuole essere un contributo di verità, ma anche di giustizia nei confronti dei tanti onesti cittadini campani che chiedono dignitosamente il riscatto del proprio territorio e l’affermazione dei principi di legalità e trasparenza.