Sarà il regista, sceneggiatore e produttore australiano a presiedere la giuria del prossimo festival di Cannes. A George Miller si deve l’alpha e l’omega della saga di Mad Max, il cui reboot “Fury Road” ha mietuto quest’anno ben 6 oscar ( tranne quelli più importanti bisbigliano i maligni).
Indimenticabile il suo “Interceptor” del 1979 che lanciò Mel Gibson all’attenzione mondiale e che curiosamente anche allora fu premiato dall’ Australian Film Institute solo con premi “tecnici” come il montaggio e la sonorizzazione. Eppure l’intuizione della saga fu e rimane potente, rischiando di farci dimenticare che è stato anche l’autore di autentici gioielli come “L’olio di Lorenzo” (1992) e “Le streghe di Eastwick” (1987).