Il film inizia con un flashback: Jonathan Cooper, seduto sull’auto della fidanzata Eve Gill, attrice dilettante, le narra ciò che gli è appena capitato.
Egli è sconvolto: la donna che lo ha sedotto con il suo fascino, la famosa diva, cantante-attrice e femme fatale, Charlotte Inwood, è giunta qualche ora prima a casa sua di soppiatto con indosso un abito insanguinato e gli confida di aver ucciso il marito, in un impeto di rabbia, con un attizzatoio. Jonathan si offre di andare a casa sua per recuperare un altro abito con il quale Charlotte possa presentarsi in teatro e poi di distruggere quello insanguinato. Ma quando sta per uscire dalla casa dell’attrice con l’abito di ricambio, Jonathan è visto, anche se probabilmente non riconosciuto, dalla cameriera di Charlotte, Nellie Goode. Cambiatasi d’abito, Charlotte se ne va in teatro mentre Jonathan cerca un modo per eliminare l’abito insanguinato. Alla porta suonano i due poliziotti. Con l’abito incriminato arrotolato sotto la giacca, Jonathan apre e con uno stratagemma fugge, inseguito dai due stupiti agenti. Qui finisce il flashback…