E’ la storia, circolare, di dieci coppie nella Vienna dei primi di questo secolo. E’ una rassegna dei vari modi in cui una società puritana e perbenista cerca di trasformare l’impulso sessuale. C’è un conduttore del gioco che racconta e, al tempo stesso, smonta le finzioni esistenziali e le convenzioni cinematografiche.
Forse il più bel film di Ophuls, che stava iniziando la sua seconda carriera francese. Stile moderno ed essenziale, lunghi piani sequenza che neppure si notano. Fece scandalo l’episodio di Gelin con la Darrieux.