“Il mio Rudy rappresenta tutti i giovani che hanno un sogno da realizzare e, nonostante l’amore per la propria terra, sono costretti a lasciarla. Rodolfo Valentino con grande sacrificio, partendo da un piccolo paese della Puglia, riuscì in poco tempo a diventare la star più brillante di Hollywood, testimonial dello stile e dell’eleganza italiana”.
Nico Cirasola.
UN OMAGGIO SINCERO AL MITO. MA CON PERSONAGGI BIDIMENSIONALI, DIALOGHI DIDASCALICI E UNA DECLAMAZIONE ESITANTE.
A Castellaneta una compagnia teatrale amatoriale mette in scena la vita di Rodolfo Valentino, divo celebre e celebrato che innamorò l’America degli anni Venti. Il capocomico, appassionato cultore dell’attore, dirige un gruppo svogliato di comprimari che non sembra prenderlo troppo sul serio almeno fino a quando un uomo e una donna in abiti d’epoca non irrompono sulla scena. Pieni di un fascino lontano, giurano di essere Rudy Valentino e Natacha Rambova, sua consorte. È l’inizio di un singolare viaggio nel tempo e nel paese natale dell’attore, che ritrova gli affetti più cari e fa i conti col proprio irriducibile mito.
Regia di Nico Cirasola. Un film con Pietro Masotti, Tatiana Luter, Claudia Cardinale, Nicola Nocella.