diretto da Richard Eyre
con il premio Oscar© Emma Thompson, il candidato all’Oscar© Stanley Tucci
e Fionn Whitehead (Dunkirk)
Giudice dell’Alta Corte britannica, Fiona Maye (Emma Thompson) è specializzata in diritto di famiglia, moglie in crisi coniugale, con il marito che chiede di continuare la loro storia iniziata in tempi lontani e con sogni che non si avvereranno, la routine e gli impegni di lavoro opprimono il loro rapporto di coppia.
Film che guarda il lato femminile nella scalata alla carriera, la quale chiede tutto: una giornata praticamente h 24.
E’ Lei che ha “l’attendente” che prepara il caffè quando entra in ufficio, che fissa l’agenda e l’accompagna nei viaggi di lavoro, in questo turbinio l’apice della carriera è assicurato.
Lui (Stanley Tucci), il marito è insegnante di storia e filosofia con una vita scandita dagli orari del college, ma con tempo a disposizione per poter pensare anche ad una vita coniugale…completa, quello che non può più la moglie.
Gestire il destino delle persone in un aula di tribunale è a dir poco stressante, tanto da poter compromettere i giudizi in modo personale, ma come una ciliegina sulla torta entra in scena uno dei tanti tratti drammatici, decidere del destino di Adam Henry (Fionn Whitehead), un diciassettenne testimone di Geova che rifiuta la trasfusione. Affetto da leucemia, Adam ha deciso in accordo con i genitori e la sua religione di osservare la volontà di Dio ma Fiona non ci sta.
Questo imprevedibile incontro capovolgerà il corso delle cose e condurrà Fiona dove nemmeno lei si aspettava.
I tratti tipicamente British ed austeri, i dialoghi ben preparati e i tre protagonisti renderanno il film eccellente.
Il film è tratto dal romanzo di Dlan McEwan
Uscita al cinema il 18 ottobre 2018.
Rosa Trotta
No comment yet, add your voice below!