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THE LAST SHOWGIRL

un film scritto da: KATE GERSTEN
diretto da: GIA COPPOLA
con: PAMELA ANDERSON, JAMIE LEE CURTIS, KIERNAN SHIPKA, BRENDA SONG, BILLIE LOURD, DAVE BAUTISTA
durata: 89’

Shelly (Pamela Anderson) si esibisce da trent’anni a Las Vegas con le Razzle Dazzle, un gruppo di showgirl che intrattiene il pubblico con i suoi sfarzosi spettacoli di ballo e canto. Quando le annunciano che lo spettacolo chiude, la cinquantasettenne Shelly dovrà fare i conti con la sua vita privata e la carriera.

Difficilmente il kitsch e il dramma si mescolano così bene come nel film di Gia Coppola che ci offre una visione intima e femminile delle persone che vivono e animano Las Vegas, la città degli eccessi e del consumo “mordi e fuggi” da parte di chi ci passa una notte e se ne va, dimenticandosene o ricordandosene come di una parentesi fuori dall’ordinario. Invece chi ci vive e ci lavora, deve affrontare esattamente gli stessi drammi del quotidiano di chiunque altro, solo portandosi in più lo stigma del tipo di lavoro che si è scelto.

Shelly ama esibirsi, ama brillare e non vuole vedere lo squallore che la circonda, nonostante chiunque la circondi glielo ricordi costantemente: dalle colleghe più giovani che possono riadattare la propria carriera ai nuovi gusti del pubblico, più osceni ma che lo sembrano solo quando è Shelly a provarci, al tecnico luci che la giudica inconsapevolmente e miseramente, alla figlia che se ne vergogna. E il fatto che la regia non faccia nulla per nascondere i segni della vecchiaia di Shelly e dell’amica Annette (Jamie Lee Curtis) ma anzi li evidenzia, non possiamo fare altro che pensare a quanto un po’ tutti siamo soggetti al giudizio, perché in fondo figli di una cultura che vuole le donne sempre giovani e attraenti e crea categorie di lavoro squallido e dignitoso sulla base di una morale bigotta imposta.

Non perdete l’occasione di andare al cinema a vedere questo bellissimo film che ha tutti i connotati del cinema indipendente ma con interpretazioni da Oscar come quella di Pamela Anderson, il cui personaggio si fonde inevitabilmente con la sua persona, e di Jamie Lee Curtis.

Trailer disponibile qui.

In sala dal 3 aprile distribuito da Be Water Film in collaborazione con Medusa Film.

 

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.