Skip to content

Tokyo Love Hotel

Tokio love hotel,

del regista Hiroki Ryuichi, è un film in cui si intrecciano storie di sesso, attese ed illusioni, ambientato in un hotel ad ore del quartiere a luci rosse di Shinjuku.

tokyo_11

Ragazze a domicilio, pornoattrici, amanti, umanità varia frustrata dal lavoro: ogni stanza dell’hotel racconta una vita contemporanea.

tokyo_3

Il regista ci mostra due aspetti di cui poco sentiamo parlare: gli effetti del terremoto del 2011 e le discriminazioni verso le minoranze etniche.

Il sisma, con epicentro in mare e successivo tsunami, provocò circa 15.700 morti, 5.300 feriti e 4.600 dispersi.

Nonostante lo spegnimento automatico di 11 centrali nucleari, conseguente al sisma, si verificò la fusione delle barre di combustibile ed esplosione del reattore 1, con danni che sono evidenti tuttora, ma di cui nessuna parla più.

Il film ci racconta quanto lo tsunami abbia devastato le vite dei giapponesi, spazzando via intere regioni, famiglie, legami.

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite del 2006, i discendenti degli immigrati coreani e cinesi subiscono discriminazioni poiché i giapponesi si ritengono gli unici depositari della loro cultura.

Il film attraversa anche questi temi, che rimangono però un rumore di fondo rispetto alle storie che vengono raccontate.

Il regista, la cui carriera è iniziata con il pingu eiga, genere cinematografico giapponese di contenuto erotico softcore, ci mostra un hotel, cupo e quasi claustrofobico, fa da specchio agli uomini e alle donne che lo attraversano, metafora del mondo in cui viviamo.

tokyo_4

Sabrina Dolcini

No comment yet, add your voice below!


Add a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.