Un film di Mario Van Peebles
Con Nicolas Cage, Tom Sizemore, James Remar
La USS Indianapolis è stata un incrociatore pesante della classe Portland, della United States Navy,
che ha guadagnato un posto nella storia in seguito alle vicende legate al suo affondamento.
In quella circostanza si registrò la seconda maggior perdita di vite umane in un unico evento della storia della marina degli Stati Uniti, con 880 vittime,
inferiore solo a quello occorso nell’affondamento della USS Arizona (BB-39) durante l’attacco a Pearl Harbor.
Il film ripercorre la storia della missione che intraprese l’incrociatore classe Portland con il suo segretissimo carico (componenti per la bomba atomica uranio arricchito, che permise la fine alla guerra).
Impresa praticamente suicida, vista la mancanza di navi appoggio, senza sonar per il rilevamento di sommergibili e come si poteva prevedere, ma al ritorno della missione segretissima,
venne intercettato ed affondato da un sommergibile giapponese.
Le sequenze del naufragio, esagerate, con uomini che cadono dalla nave con il cappello da ufficiale ancora in testa, altri che salgono a bordo di scialuppe con il moncherino della gamba in mano
Con Nicolas Cage, Tom Sizemore, James Remar
La USS Indianapolis è stata un incrociatore pesante della classe Portland, della United States Navy,
che ha guadagnato un posto nella storia in seguito alle vicende legate al suo affondamento.
In quella circostanza si registrò la seconda maggior perdita di vite umane in un unico evento della storia della marina degli Stati Uniti, con 880 vittime,
inferiore solo a quello occorso nell’affondamento della USS Arizona (BB-39) durante l’attacco a Pearl Harbor.
Il film ripercorre la storia della missione che intraprese l’incrociatore classe Portland con il suo segretissimo carico (componenti per la bomba atomica uranio arricchito, che permise la fine alla guerra).
Impresa praticamente suicida, vista la mancanza di navi appoggio, senza sonar per il rilevamento di sommergibili e come si poteva prevedere, ma al ritorno della missione segretissima,
venne intercettato ed affondato da un sommergibile giapponese.
Le sequenze del naufragio, esagerate, con uomini che cadono dalla nave con il cappello da ufficiale ancora in testa, altri che salgono a bordo di scialuppe con il moncherino della gamba in mano

e squali che scorazzano come se fossero in un acquario, rendono improbabile ogni scena del naufragio.

Dobbiamo ricordare i fatti tragici dell’ultima guerra mondiale, ma in questo modo li trovo poco credibili.
Il racconto di questi immani tragedie è dovuto, ma che siano almeno plausibili, dato che le autorità della marina li avevano abbandonati al loro triste destino,
il misfatto doveroso da sottolineare è proprio questo.
al cinema dal 19/luglio