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Wild nights with Emily Dickinson

Un film di MADELEINE OLNEK con MOLLY SHANNON basato sulle lettere di EMILY DICKINSON pubblicate in Italia da Einaudi.

DAL 1° GIUGNO 2022 AL CINEMA

Madeleine Olnek è una regista, sceneggiatrice, drammaturga e produttrice, vincitrice del premio Guggenheim.

Quattro dei suoi film sono stati presentati al Festival di Sundance. Il suo film più noto è l’ultimo realizzato, Wild nights with Emily Dickinson, basato sulle lettere private di Dickinson (pubblicate in Italia da Einaudi), che racconta la straordinaria vita della prolifica Emily Dickinson, innamorata e ricambiata dalla cognata Susan, ma comunemente descritta come sentimentalmente fredda e reclusa in casa.

Il film racconta, con una descrizione audace e irriverente della vita della poetessa e la sua lotta con il mondo letterario, ai tempi, dominato dagli uomini e dal patriarcato.

Il mondo della letteratura oggi non sarebbe lo stesso senza il prezioso contributo di molte e grandi scrittrici, che attraverso le loro opere, hanno cancellato barriere di pensiero e rivoluzionato la comune visione di genere e di ruoli, innescando così cambiamenti irreversibili.

Mio padre è troppo impegnato con le difese giudiziarie per accorgersi di cosa facciamo. Mi compra molti libri ma mi prega di non leggerli perché ha paura che scuotano la mente“. – Emily Dickinson.

Wild nights with Emily Dickinson è un film sorprendente e originale, leggero ma al contempo pieno di significato. Un mix di passione, commedia, bizzarria e true-crime.

La regista Madeleine Olnek dona gioia, calore ma soprattutto verità a una figura letteraria che è stata presentata nel tempo solo per alcuni aspetti del suo carattere, solitario e chiuso. Ogni scena indaga la vita creativa e amorosa della protagonista, mettendo in risalto e in continua relazione tra loro i personaggi con il tempo della narrazione.

Risultato di questa abilità, è l’attualizzazione della storia e della protagonista, nella quale generazioni di donne, anticonformiste, creative e visionarie possono assolutamente riconoscersi.

La regista ha voluto raccontare sia la vita di donna innamorata, sia quella di una scrittrice di poesie piene di amore e passione. Come si evince dalle lettere, inviate alla cognata, più di trecento, Emily ha paragonato il suo amore per Susan all’amore di Dante per Beatrice, questa poetica e questo coraggio hanno caratterizzato tanto le sue opere, quanto l’intero film, che ha fatto di questa intimità, la forza trainante di tutta la narrazione.

La regista non si è risparmiata nemmeno nel far conoscere allo spettatore le caratteristiche stilistiche dell’autrice. Anch’esse piuttosto insolite per quei tempi. Le digressioni enfatiche, l’uso poco convenzionale delle maiuscole, le lineette telegrafiche, i ritmi salmodianti, le rime asimmetriche, le voci multiple e le elaborate metafore, occasionalmente anche criptiche, che sono diventati marchi di riconoscimento per i lettori che anno dopo anno l’hanno apprezzata e tradotta.

Wild nights with Emily Dickinson è un film ritmico, solare e intimo, che racconta quanto il coraggio di essere se stessi faccia parlare di se, per secoli.

Trailer:       https://youtu.be/Rjzg9w_8rhA           

Francesca Bochicchio

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