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Definiamolo un film “denoialtri”, alla regia un veterano di video clip Cosimo Alemà; storie di ragazzi di ceto popolare che cercano il loro riscatto attraverso il canto, il ballo e prestazioni acrobatiche, raccontate in modo più mediocre  che in film più recenti e con più charme come, ad esempio, la saga di Step Up, Straight outta compton ,a cui fanno il verso. Trama banale, il ragazzino col sogno di diventare un rapper , poco professionalmente ideata, e scende nei dialoghi in voice over di Alex, troppo dettati, con un linguaggio al di fuori della portata di un rapper di borgata. Fotografia amatoriale di Edoardo Carlo Bolli alla sua seconda prova, neppure mitigata da una color correction professionale. Montaggio scolastico di  Maria Fantastica Valmori che ha all’attivo altre tre opere poco conosciute ed un mix audio invadente, ma forse le musiche, solo quelle, sono l’elemento da salvare

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Se l’intuizione che l’hip hop può attrarre un certo pubblico nelle sale non è affatto sbagliata, ciò non esime però il produttore dall’imperativo di realizzare un film che del cinema abbia crismi e carismi (non basta buttare lì in qualche modo le star del rap per fare un film). Così come lo abbiamo visto questo film segna invece una incolmabile distanza tra il rap ed il cinema, quando invece non deve essere necessariamente così. Auguriamo a tutti buona fortuna per una carriera florida e brillante, ma soprattutto auguriamo agli spettatori di spogliarsi di grandi aspettative.

 

 

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.