CITY HUNTER. PRIVATE EYES

Regia: Kenji Kodama

Soggetto originale: Tsukasa Hojo

Sceneggiatura: Yoichi Kato

Design Personaggi: Kumiko Takahashi, Yoshihito Hishinuma

Musiche: Taku Iwasaki

Produzione animazioni: Sunrise

Dopo City Hunter. Private Eyes, diretto da Kenji Kodama, la stagione proseguirà

con Weathering With You, nuova gemma del maestro Makoto Shinkai, e con

Children of the Sea, colossal d’animazione diretto da Ayumu Watanabe 

e tratto dal manga di Daisuke Igarashi

Per regalare al pubblico un nuovo viaggio cinematografico nel mondo dell’animazione giapponese, torna a partire da settembre la nuova Stagione degli Anime al Cinema: un calendario di tre sorprendenti appuntamenti distribuiti in Italia da Nexo Digital in collaborazione con Dynit.

Si parte il 2, 3 e 4 settembre con un personaggio diventato leggenda per tutti gli appassionati. 

CITY HUNTER. PRIVATE EYES è infatti il nuovo lungometraggio realizzato in occasione del 30° anniversario della prima messa in onda giapponese della celebre serie animata. Una storia originale ricca di nuovi personaggi, ma anche di tutte le vecchie, mitiche conoscenze che abbiamo imparato ad amare. City Hunter è l’ormai celebre investigatore privato ossessionato dalle belle donne e sempre a caccia di criminali. Il suo quartier generale è a Shinjuku, a Tokyo. È da qui che City Hunter e la collega Kaori fanno partire le loro indagini. La loro ultima cliente è una modella, Ai Shindo, minacciata da misteriosi criminali e inconsapevolmente in possesso di una “chiave” legata a una cospirazione che coinvolge l’intera città. Riuscirà Ryo Saeba a proteggere Ai e a salvare tutta Tokyo?

CITY HUNTER. PRIVATE EYES, prodotto da Aniplex e Sunrise, è il quarto lungometraggio animato dedicato all’irresistibile detective creato da Tsukasa Hojo e ha ottenuto un notevole successo in Giappone, dove ha incassato oltre 1 miliardo e mezzo di yen (circa 12 milioni di euro), totalizzando oltre 2 milioni di euro solo nel primo fine settimana. L’inedito lungometraggio è diretto da Kenji Kodama, già regista delle prime due serie animate di City Hunter, andate in onda in Italia negli anni Novanta. Il manga di City Hunter è stato pubblicato per ben otto anni e ha battuto ogni record di vendite nel mondo, dando vita a 4 serie televisive, per un totale di 140 episodi e 6 lungometraggi. Così come nell’edizione giapponese, anche in Italia sono stati ingaggiati i doppiatori storici della seria animata.

La stagione proseguirà con WEATHERING WITH YOU, la nuova gemma del Maestro Makoto Shinkai, in programma solo il 14, 15 e 16 ottobre. Il film vede protagonista Hodaka che, durante l’estate del suo primo anno di liceo, fugge dalla sua remota isola natale per rifugiarsi a Tokyo. Qui, Hodaka si ritroverà ben presto ad affrontare i propri limiti sia finanziari che personali. L’incontro con Hina, una ragazza brillante e volitiva che possiede un’abilità strana e meravigliosa, cambierà però il corso degli eventi…

A chiudere la stagione il 2, 3 e 4 dicembre sarà CHILDREN OF THE SEA, colossal d’animazione dello Studio 4°C, diretto da Ayumu Watanabe (Uchuu Kyoudai- Fratelli nello Spazio, Dopo la Pioggia) e tratto dal manga di Daisuke Igarashi. Con Kenichi Konishi come direttore dell’animazione e character designer, CHILDREN OF THE SEA racconta la storia di Ruka, liceale ribelle esclusa dall’attività del club di pallamano per l’intera durata delle vacanze scolastiche. Ruka decide così di partire per trascorrere una giornata a Tokyo. Ma, al calare della notte, farà uno strano incontro con Umi e Sora, due ragazzi stranieri cresciuti fra strani e straordinari segreti… Affascinati dal loro modo di nuotare, che li fa sembrare uccelli in volo, Ruka e gli adulti che conoscono i due si trovano, loro malgrado, a far parte di un ingranaggio più grande di loro. Nel frattempo, tutto il mondo è sconvolto da un’anomalia mai vista prima: tutti i pesci stanno scomparendo…

Comunicato stampa Nexo Digital

Teen spirit. A un passo dal sogno

Regia di Max Minghella

Cast: Elle Fanning, Zlatko Buric, Agnieszka Grochowska, Rebecca Hall, Clara Rugaard.

Genere Drammatico, Musicale – USA, 2018, durata 92 minuti.

Esordio cinematografico del giovane Max Minghella – conosciuto ai più per la sua interpretazione dell’autista Nick nella fortuna e pluripremiata serie tv della HBO The Handmaid’s Tale –, Teen spirit.

A un passo dal sogno mette in scena la scalata al successo di un’adolescente dell’Isola di Wight, Violet, una ragazza ruvida e scontrosa dotata però di un grande dono: la voce di una pop star. Dall’umile vita nella campagna inglese, fatta di rinunce e povertà, Violet vedrà materializzarsi in poco tempo il sogno di ogni teenager. Quando il talent show del momento arriva all’isola con i suoi casting, la giovane decide di partecipare e supera inaspettatamente i vari step, giungendo dritta alle finali di Londra.

In questo percorso che è una promessa di gloria, la giovane si troverà affiancata e supportata da un personaggio assurdo quanto surreale: Vlad, ex cantante lirico croato (Zlatko Buric), che vive da vagabondo con problemi di alcol sull’isola e che sarà il primo a credere nel talento di Violet. Un connubio molto tenero quello di lei, acerba e introversa e lui, gigante buono pieno di fragilità e un passato di fallimenti (come artista e come uomo), da cui nascono i momenti più leggeri e divertenti di film che, per il resto, dimostra tinte piuttosto fosche sebbene il tema leggero.

Violet, una madre che pensa a tirar avanti la fattoria di famiglia e non ha tempo per i sogni di gloria della figlia e un padre fuggito quando lei era ancora bambina, ha finalmente la sua possibilità di riscatto. Con una trama tutto sommato poco innovativa, ciò che davvero emerge dalla visione è il mood che Minghella (sia regista che sceneggiatore del lungometraggio) è stato in grado di imprimere, fortemente caratterizzante e deciso per un’opera prima: colonna sonora, fotografia, inquadrature studiatissime, un’atmosfera ricercata e cool per un’eroina, Elle Fanning, che si discosta dall’immaginario canonico della pop star e ne dà una versione alternativa e attraente.

Lei, neanche a dirlo, giovanissima ma già star affermata di diverse opere cinematografiche di successo (Maleficent – Signora del male, The Neon Demon, Mary Shelley – Un amore immortale), si scopre in Teen Spirit anche cantante (notevole l’omonimo album della Fanning con le canzoni interpretate nel film da Violet) e dimostra una volta di più di incarnare i valori di un nuovo modello femminile di star, non più prosperoso, solare, generoso verso il pubblico soprattutto maschile – ma tenace, schivo e determinato.

Un’attitudine che conferma una volta di più lo sguardo fresco e la forte attualità di questo music drama, in tutte le sale dal 29 agosto: una finestra aperta verso l’estetica e i valori di una nuova generazione di artisti pronta ad affermarsi.

Jessica Sottile