
In una casa al mare sulla Costa Brava, la proprietaria, la sessantenne Montse (
Emma Vilarasau), riunisce la sua famiglia con il pretesto di voler vendere l’abitazione. Con lei si ritrovano l’ex marito Carlos (
Alberto San Juan) con la nuova compagna e i figli Jiulia (
Maria Rodríguez Soto) e David (
Enric Auquer), con rispettivi marito e fidanzata, tutti rinchiusi in relazioni affettive che non sanno gestire. Le vicende legate alle varie coppie sono pronte ad esplodere e a riversare disillusioni e bugie tra le mura domestiche.
La trama della pellicola non è sicuramente nuova: riunioni familiari che diventano rese dei conti. In questo caso però regia, scrittura e grande interpretazione di tutto il cast ne fanno un’opera unica e originale. Mai come in questo caso, come diceva il grande maestro Hitchcock, è essenziale il come non il cosa.
La casa sul mare è la metafora di una società borghese meschina, in cui una madre in crisi tenterà con ogni mezzo di rimettere in sesto una famiglia implosa.

Il regista muove con scioltezza la pellicola tra vari generi, una tragedia raccontata in modo ironico come una brillante commedia per diventare un thriller nello svelamento continuo dei personaggi mentitori, portatori di verità mozzate, su cui troneggia Montse, grandissima occultatrice della verità anche la più terribile.
Eduard Sola firma la notevole sceneggiatura – non a caso vincitrice di un Goya – che trascina lo spettatore nei bui meandri di una vera dark comedy con dei dialoghi brillanti e ironici. La regia non ci lascia un attimo di tregua, presentandoci situazioni e personaggi in continua evoluzione nelle loro idiosincrasie da piccoli borghesi insoddisfatti, mentitori con sé stessi e con gli altri.
Ogni personaggio è in continua evoluzione, rivelandosi nei suoi aspetti negativi: la storia diventa una vera esplosione incontrollabile di menzogne e verità nascoste.
Il finale stesso, ovviamente non svelato, potrebbe costituire l’ultima grande bugia, metafora di una società borghese e meschina vissuta su finti legami familiari.
Lo spettatore rimane con un grande amaro in bocca per una società vuota, un modello familiare esaurito. La casa in fiamme si potrà ricostruire?
Serena Pasinetti