 La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si è conclusa con una celebrazione del cinema indipendente e internazionale, confermando la manifestazione come una delle più importanti vetrine per le nuove voci del settore cinematografico. Il premio principale, il “Miglior Film” del Concorso Progressive Cinema, è stato assegnato a Left-Handed Girl (La mia famiglia a Taipei) di Shih-Ching Tsou, un’opera che racconta con delicatezza e forza le dinamiche familiari e sociali di una madre single a Taipei, tra lavoro, affetti e responsabilità.
La ventesima edizione della Festa del Cinema di Roma si è conclusa con una celebrazione del cinema indipendente e internazionale, confermando la manifestazione come una delle più importanti vetrine per le nuove voci del settore cinematografico. Il premio principale, il “Miglior Film” del Concorso Progressive Cinema, è stato assegnato a Left-Handed Girl (La mia famiglia a Taipei) di Shih-Ching Tsou, un’opera che racconta con delicatezza e forza le dinamiche familiari e sociali di una madre single a Taipei, tra lavoro, affetti e responsabilità.
I vincitori e i premi alla carriera
Tra i riconoscimenti più prestigiosi, spiccano:
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Gran Premio della Giuria: Nino di Pauline Loquès 
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Miglior Regia: Wang Tong per Chang ye jiang jin (Wild Nights, Tamed Beasts) 
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Miglior Sceneggiatura: Alireza Khatami per The Things You Kill 
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Miglior Attrice – Premio “Monica Vitti”: Jasmine Trinca per Gli occhi degli altri 
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Miglior Attore – Premio “Vittorio Gassman”: Anson Boon per Good Boy 
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Premio Speciale della Giuria: al cast del film 40 Secondi 
 La manifestazione ha inoltre introdotto il premio “Miglior Opera Prima Poste Italiane”, assegnato a Tienimi presente di Alberto Palmiero, e il “Premio Miglior Documentario”, vinto da Cuba & Alaska di Yegor Troyanovsky. Il Premio del Pubblico Terna è andato al documentario italiano Roberto Rossellini – Più di una vita di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti.
La manifestazione ha inoltre introdotto il premio “Miglior Opera Prima Poste Italiane”, assegnato a Tienimi presente di Alberto Palmiero, e il “Premio Miglior Documentario”, vinto da Cuba & Alaska di Yegor Troyanovsky. Il Premio del Pubblico Terna è andato al documentario italiano Roberto Rossellini – Più di una vita di Ilaria de Laurentiis, Andrea Paolo Massara e Raffaele Brunetti.
La Festa ha celebrato anche grandi maestri del cinema con premi alla carriera assegnati a Richard Linklater, Jafar Panahi e David Puttnam, oltre a riconoscimenti speciali per Edgar Reitz e Nia DaCosta.
La Festa del Cinema di Roma 2025 si è svolta dal 15 al 26 ottobre presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, coinvolgendo numerosi luoghi culturali della Capitale e offrendo una programmazione plurale e internazionale, con una forte attenzione alla fruizione popolare e alla politica dei prezzi accessibili. La manifestazione ha ospitato oltre 160 film, tra concorsi, sezioni speciali e proiezioni di capolavori restaurati, con un’attenzione particolare alle storie vere e all’impegno civile.
L’edizione 2025 ha evidenziato una tendenza crescente verso il cinema del reale, con documentari e opere prime che raccontano storie autentiche e socialmente rilevanti. Il successo di film come Left-Handed Girl e Roberto Rossellini – Più di una vita suggerisce che il pubblico e la critica sono sempre più sensibili a narrazioni che esplorano le ferite del reale e le dinamiche familiari complesse. Questo trend potrebbe influenzare le uscite cinematografiche dei prossimi mesi, spingendo produttori e distributori a puntare su progetti con forte impatto sociale e autenticità narrativa.
La direzione






 
															 
															