con le leggende dell’action comedy Jackie Chan( uno dei più famosi attori al mondo di action movies orientali: ha girato circa cento film ed è conosciuto per il suo particolare stile di lotta che fonde le arti marziali cinesi alla gestualità tipica del cinema muto, con l’utilizzo di straordinarie scene d’azione in cui si mette in gioco in prima persona e l’utilizzo di armi estemporanee e non prestabilite, il tutto sempre stando attenti a non sfociare nella violenza gratuita, come hanno insegnato Bud Spencer e Terence Hill)e Johnny Knoxville.
Il film racconta la storia di Bennie Chan (Jackie Chan), un detective di Hong Kong che da anni è sulle tracce di Victor Wong, boss del crimine organizzato, il plot è sempre lo stesso: il Boss, la figlia, il giocatore d’azzardo etc etc, ma si va a vederlo solo per la simpatia e la bravura (ora con molte controfigure) di Jackie e per gli scenari dalle montagne della Mongolia alle dune del deserto del Gobi.
Il 13 Luglio arriva nelle sale (solo negli USA) “The Infiltrator” il nuovo film del regista di “The Lincoln Lawyer” con protagonista Bryan Cranston (star di “Breaking Bad”). “The Infiltrator” è un intelligente thriller legato a fatti realmente accaduti negli anni ’80… Quando in Italia il giudice Falcone diceva “segui i soldi e troverai la mafia” e quando allo stesso tempo il Governo USA dichiarò guerra aperta al cartello della droga comandato da Pablo Escobar.
Forse penserete si tratti di una ennesima versione della vita e delle (brutte) opere del narcos colombiano più famoso del mondo, ma no… “The Infiltrator” è si una storia legata a Pablo Escobar, ma racconta dell’agente federale sotto copertura Bob Mazur (il film è tratto dal suo libro e Mazur è interpretato da Cranston), l’uomo che capì che per vincere la guerra contro Pablo non servivano più i soli sequestri di cocaina, ma bisognava colpire il riciclaggio dei proventi derivanti dal narcotraffico… ovvero bisognava seguire i soldi per stanare Escobar ed arrivare a sferrare colpi mortali ai narcos. Insieme al collega Emir Abreu (l’attore John Leguizamo) e all’agente alle “prime armi” Kathy Ertz (interpretata da Diane Kruger), Mazur riesce a stringere amicizia con Roberto Alcaino, uomo di fiducia di Escobar. Rischeranno le loro stesse vite per portare a processo 85 personalità coinvolte nel traffico della droga, tra cui numerosi banchieri corrotti che gestivano un vasto impero internazionale grazie al riciclaggio di denaro sporco.
Il 30 giugno vi sono state le proiezioni per la stampa ed a questo link trovate la recensione della rivista Variety.
Oggi, 11 luglio, a New York vi sarà la Premiere del film che, come dicevamo, da mercoledì sarà distribuito nelle sale USA. Nel Regno Unito la Warner Bros lo distribuirà nei cinema dal 16 settembre. Venduto anche in Croazia, Estonia, Canada, Argentina, Malesia, Olanda e Brasile, “The Infiltrator” non ci risulta per ora avere alcun distributore in Italia. Speriamo non diverrà uno dei troppi film, che non trovano spazio nell’ormai asfittica distribuzione cinematografica italiana. Merita sicuramente sorte migliore anche nel nostro Bel Paese…
Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi. Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.
In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza.
Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.
L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.