Notorious Project

Notorious Pictures

presenta

la 1° edizione del concorso

per scoprire i nuovi talenti del cinema italiano

Notorious Pictures S.p.A., con la partnership di Filming Italy Sardegna Festival e Best Movie, e con il riconoscimento della Direzione Generale per il Cinema del MiBAC, dà il via ad un progetto volto a favorire l’emergere di giovani talenti del cinema italiano.

L’iniziativa prende il nome di Notorious Project, un concorso per registi e sceneggiatori di nazionalità italiana tra i 18 e i 35 anni di età, suddiviso in tre categorie:

 

  • Notorious Story: categoria dedicata a soggetti cinematografici.
  • Notorious Script: categoria dedicata a sceneggiature cinematografiche.
  • Notorious Short: categoria dedicata a cortometraggi.

 

Il premio per i vincitori delle diverse categorie sarà la proposta di stipula con Notorious Pictures di contratti che, a seconda della categoria, avranno ad oggetto l’acquisizione dei diritti e lo sviluppo dei progetti vincitori o un’opzione per la regia di un lungometraggio da individuare successivamente.

Le opere presentate saranno valutate da una giuria tecnica composta da professionisti di alto profilo del settore cinematografico.

LA GIURIA

  • Luca Argentero (attore)
  • Massimiliano Bruno (regista, sceneggiatore, attore)
  • Guglielmo Marchetti (CEO & Chairman di Notorious Pictures)
  • Susanna Nicchiarelli (regista, sceneggiatrice)
  • Violante Placido (attrice)
  • Ludovica Rampoldi (sceneggiatrice)
  • Tiziana Rocca (Filming Italy)
  • Vito Sinopoli (Amministratore Unico di Duesse Communication)

 

ALCUNE DATE

Sarà possibile iscrivere i propri progetti dal 18 dicembre 2018 al 18 marzo 2019.

La premiazione si svolgerà nella cornice del festival cinematografico Filming Italy | Sardegna Festival a Santa Margherita di Pula, Cagliari che si terrà dal 13 al giugno 2019.

 Per info e iscrizioni www.notoriousproject.it

Comunicato Stampa

UNA NOTTE DI 12 ANNI

Regia di Álvaro Brechner. 

Un film con Antonio de la Torre, Chino Darín, Alfonso Tort, Soledad Villamil, Sílvia Pérez Cruz.

I giorni della memoria non sono riferiti principalmente all’olocausto (tragedia immane), generata da una forma di pazzia collettiva ma anche da fatti raccontati da esperienze vissute e raccontate come vedremo al cinema in questo film: nude e crude.

Quando la democrazia viene sottomessa da un regime militare diventa dittatura e questa viene combattuta dal popolo come fecero i “Tupamaro” in Uruguay.

Come fare per sconfiggere il popolo se non lo si può sopprimere??! Li si conduce alla pazzia rinchiudendoli in celle anguste strappandoli ai loro cari e ai loro ideali, questo è leitmotiv del film.

Ma proprio questi sentimenti non potranno essere cancellati dal loro cuore, le figure femminili intraprese dalla moglie, dalle figlie e soprattutto da una figura che non si può sconfiggere con la repressione la “Mamma”, saranno le ragioni che porteranno i protagonisti a vincere la battaglia, ìmpari.

Una Notte di 12 anni “racchiude tutto questo, di come sono riusciti a sopravvivere per più di un decennio, in celle improponibili  ai limiti della sopravvivenza, conservando volontà e determinazione.

Un passaggio curioso ma significativo il regista lo racconta in maniera quasi divertente, facendo capire come l’esercito sia un corpo con tanti muscoli e poco cervello: un prigioniero viene accompagnato al bagno per i propri bisogni e per poterlo far espletare legato con le manette ad un palo, vengono chiamati dal soldato prima il sergente, suo superiore diretto, fino al comandante perché nessuno sapeva prendere delle decisioni che non gli erano state chiarite prima….bastava legare le manette in un’altra posizione.

Il film è basato su testimonianze dirette, tre figure note dell’Uruguay contemporaneo che divennero in seguito: il Presidente della Nazione, un poeta e drammaturgo e un Ministro della Difesa.

Al cinema dal 10 Gennaio

Giovanni De Santis