ASTERIX E OBELIX- Il Regno di Mezzo

ASTERIX E OBELIX- Il Regno di Mezzo

Regista: Guillaume Canet

Durata: 111 minuti

Genere: Commedia, avventura.

Attori: Guillaume Canet, Gilles Lellouche, Marion Cotillard, Vincent Cassel, Zlatan Ibrahimović

Il film è la quinta trasposizione cinematografica in live action delle avventure di Asterix e Obelix ed è il primo film della saga cinematografica a non essere basato su nessuno dei fumetti di Asterix. Inoltre,  non è presente Gérard Depardieu nei panni di Obelix.

Asterix (lo stesso Guillaume Canet) e Obelix (Gilles Lellouche) accolgono nel villaggio gallico la principessa cinese Fu Yi, unica figlia dell’imperatore Han Xuandi, venuta a chiedere aiuto dopo essere sfuggita a un principe malvagio che vuole appropriarsi dell’impero. La buona reputazione dei Galli è ben nota anche nella lontana Cina, tuttavia anche Cesare (Vincent Cassel) mira alla conquista della Cina.

Un divertissement per famiglie questo ultimo film con protagonisti Asterix e Obelix.

A una visione superficiale, il film non va oltre le solite situazioni tali da far arricciare il naso al critico severo.

A una seconda lettura però, la pellicola mostra invece molte situazioni ironiche: la pubblicità di  prodotti di toeletta  Cleo (Cleopatra, la Cotillard) o il piccione viaggiatore usato come un cellulare per inviare messaggi.

Simpatica la trovata di personaggi come Caius Antivirus (Zlatan Ibrahimović) nei panni di un eroe romano che si infortuna e viene accudito come un… calciatore.

Ci sono molte citazioni cinematografiche, come quella di C’era una Volta in America.

Il film vuole quindi narrare una storia  attualizzandola: infatti oggi è la Cina la nuova terra di conquista. Le alleanze si creeranno tra i potenti Cesare (Occidente) e i Cinesi malvagi da una parte e i Galli (le classi più povere) e (non a caso) le due donne cinesi, imperatrice e figlia, usurpate dei loro diritti.

Questa seconda lettura del film rimane però, a mio parere, non sempre evidente: Canet ne ha fatto più un oggetto di gag che non di satira.

Per questa ragione, la pellicola rimane in bilico, ma forse non voleva neppure essere un film impegnato. Rimane, comunque,  piacevole nella sua leggerezza. Approfittate di figli o di nipoti per andare in sala a vederlo e mentre i piccoli guarderanno ancora una volta stupiti Asterix e Obelix che sono invincibili grazie alla pozione magica,  voi  godetevi il sotto testo.

Il film arriverà nei cinema italiani il 2 febbraio prossimo, distribuito da Notorious Pictures.

Serena Pasinetti