Novità dal cinema indipendente: SEEN di Martina Monti

L’attrice italiana trapiantata a Los Angeles, Martina Monti, scrive e recita nel cortometraggio “Seen“, della regista Olivia Martini che affronta il difficile tema della violenza sessuale, tanto discusso in questi ultimi anni ma ancora troppo spesso un tabù.

Per questo motivo Monti racconta questa storia, la sua storia, basata su eventi realmente accaduti. Lei stessa ci spiega: “Ho voluto portare alla luce questo episodio non solo per poter parlare della mia esperienza, ma anche per dare voce a tutte le vittime che non hanno avuto la possibilità di raccontare la propria. La paura di essere perseguitate dall’aggressore, di non essere credute, di non ricevere aiuto o supporto, di essere incolpate dell’accaduto o il sentirsi responsabili o colpevoli, sono alcune delle ragioni per cui molti di questi crimini rimangono nell’ombra”.

Secondo i dati riportati dall’Istituto Nazionale di Statistica, il 31,5% delle donne dai 16 ai 70 anni ha subìto violenza sessuale o fisica durante la propria vita. Gli stupri, nella maggior parte dei casi (62,7%), sono stati commessi dai partner. Proprio le violenze da parte dei partner vengono sottovalutate o nascoste e questo ha spinto l’attrice a raccontare la sua, apportando alcune piccole modifiche per poter rendere la trama più fluida e semplificando alcuni passaggi per rientrare nei 18 minuti di cortometraggio.

“Seen” è ambientato a Los Angeles, mentre la storia originale si svolge ad Amsterdam, dove Martina viveva e studiava in Erasmus. Oltre a scrivere e produrre questo progetto, Martina Monti interpreta anche il ruolo protagonista, Carolina.

“È stata una sfida molto importante, a livello personale e per la mia carriera, e mi ha dato la possibilità di affrontare il mio passato e di mostrare la vicenda nel modo più autentico possibile. Avrei potuto affidare la parte a un’altra attrice ed evitare di immergermi in un ruolo così impegnativo, che avrebbe potuto riportare a galla il trauma che ho subito, ma ho scelto di intraprendere questa sfida e di dare voce alla me stessa del passato che non ha avuto la possibilità di riportare l’accaduto. Il team con cui ho lavorato è stato di grande supporto durante le riprese, assicurandosi che mi sentissi sempre a mio agio. Non solo durante la scena principale in cui si mostra (solo in parte e senza l’utilizzo di immagini esplicite) l’atto violento, ma anche durante tutto il resto del film. Il racconto non si incentra solo sulla violenza in sé, ma anche sulle conseguenze psicologiche che la vittima può sviluppare a seguito dell’evento. Una di queste è il Disturbo Post Traumatico da Stress (che colpisce il 45% delle vittime), l’isolamento, problemi legati al sonno e all’appetito, flashback e rimozione del ricordo legato all’episodio. Attraverso sequenze prive di dialogo, accompagnate solamente dalla colonna sonora, ho mostrato il profondo tormento di Carolina, che si isola nella propria stanza, sviluppa problemi alimentari e inizia a soffrire d’insonnia. Immagini e ricordi vaghi cominciano a perseguitarla, per poi diventare sempre più nitidi fino a riportare alla sua memoria i ricordi che aveva rimosso. Nella scena finale, Carolina trova il coraggio di affrontare Andy, il ragazzo che le ha promesso di potersi fidare di lui, per poi tradire la sua fiducia e approfittarsi della sua vulnerabilità. Questa è un’altra delle tematiche che ho voluto trattare. Le vittime dei propri partner, oltre a subire una violenza, la ricevono da una persona molto vicina a loro. Una persona che probabilmente le faceva sentire al sicuro e da cui non pensavano di doversi proteggere.
Questa scena non è ispirata a eventi reali. È la conclusione che ho voluto dare alla mia storia. È la voce che ho voluto dare al mio personaggio, in nome di tutte le voci delle donne che non sono state ascoltate, credute, o che sono rimaste silenti nella paura di subire conseguenze nel denunciare la violenza”.

 

Seen” non ha solo lo scopo di raccontare fatti tragici. Ha lo scopo di dare speranza, di far sì che ogni donna che abbia vissuto una storia come questa sappia di non essere sola.

 

 

Di seguito una breve biografia di Martina Monti:

Sono un’attrice italiana e mi sono trasferita a Los Angeles tre anni fa per intraprendere la mia carriera nell’industria di Hollywood. Nel 2023 ho lavorato sul set di vari film e serie TV e recitato in cinque cortometraggi come attrice protagonista: “Proof”, “Ghost Town Shore”, “I’m Drowning”, “Dead End” e “Seen”.
Quest’ultimo è un progetto che ho scritto durante l’autunno e che ho poi prodotto e girato a Febbraio 2023. Tratta il tema della violenza sessuale ed è ispirato a eventi reali.
Nell’estate del 2022 ho girato il pilot di una Sitcom (“Studio 205”) che io, assieme a due sceneggiatrici e attrici conosciute durante i miei studi alla UCLA, ho scritto e prodotto. Al momento il progetto è in post produzione. Racconta la storia di tre ragazze (una di loro, Elettra, interpretata da me) con personalità eccentriche e incompatibili, che si trasferiscono a Los Angeles e si ritrovano a dover condividere un piccolo appartamento.
Grazie ad alcune esperienze come “Key Actor” in varie Serie TV tra cui “Winning Time”, “Curb your Enthusiasm”, “Barry” e “And Just Like That”, ho avuto la possibilità di lavorare sul set con artisti e star come The Weeknd, Jenna Ortega, Adrien Brody e Larry David.
Sul versante della scrittura, ho preso parte alla traduzione di due sceneggiature (dall’Inglese all’Italiano): “Italian Couple” e “For the Love of Food”.
L’ultimo cortometraggio in cui ho recitato, “Dead End”, è stato selezionato per il “San Diego 48 Hour Film Project” Festival, e verrà proiettato il 12 Luglio al Reading Cinema Grossmont with TITAN XC.
Per quanto riguarda la mia formazione, dopo essermi laureata all’Università degli Studi di Bologna (DAMS, Discipline Artistiche, della Musica e dello Spettacolo) e aver completato un Master di Scrittura e Sceneggiatura presso l’Università Iulm di Milano (Master in Arti del Racconto), ho proseguito i miei studi negli Stati Uniti. Ho frequentato dei corsi in diverse accademie di recitazione: “Lee Strasberg Institute” e “Stella Adler Academy of Acting and Theatre”.

Ho ottenuto un Certificato di Recitazione (Acting Certificate) presso la UCLA Extension a Los Angeles (Dicembre 2022), dopo aver completato un programma di un anno in cui ho esplorato varie tecniche di recitazione (Meisner, Alexander Technique, Uta Hagen, Strasberg) e seguito corsi sulla recitazione per Film e TV, Pre Produzione e Post Produzione, Voce e Movimento.

Sto continuando a studiare recitazione seguendo lezioni settimanali tenute da Rob Brownstein al “The Hudson Theatres” a Hollywood.

IMDb link: https://www.imdb.com/name/nm13829139/

Instagram: Martina Monti (@always_smarty) | Instagram

Francesca De Santis