IL MIGLIORE DEI MALI

Esordio alla regia di Violetta Rovetto, nota su YouTube come Violetta Rocks
IL MIGLIORE DEI MALI
Avventura tra giallo e fantastico che strizza l’occhio ai Goonies e Stranger Things
Trailer disponibile qui.
Opera prima di Violetta Rovetto, nota su YouTube come Violetta Rocks, dopo essere stato presentato come evento speciale del 34° Noir in Festival lo scorso dicembre a Milano, esce nelle sale italiane il prossimo 6 marzo.
Il film – sceneggiato da Violetta Rovetto (suo anche il soggetto) insieme a Josella di Porto e Tommaso Santi – è liberamente tratto dalla miniserie Il migliore dei mali – L’uomo di latta, scritta dalla stessa Rovetto, intensa graphic novel pubblicata nel 2019 da Shockdom che ha portato nel panorama fumettistico italiano un’opera diversa dalle altre e per nulla scontata, con tematiche caratterizzate anche dal forte impatto sociale.
La storia è ambientata sul finire degli Anni ’90 e vede protagonisti cinque ragazzi alle prese con la scomparsa di un cane; sullo sfondo, incombente, un’industria chimica, la Termaranto, fonte di sostentamento della maggioranza della popolazione e piena di verità celate. Le sue esalazioni tossiche oltre ad aver portato via qualcosa ai ragazzi sembrano anche aver “donato” loro qualcosa in cambio. Un’avventura tra giallo e fantastico dove i misteriosi avvenimenti che si verificano attorno ai ragazzi e alla cittadina li porteranno a scontrarsi con “il migliore dei mali”.
In questa storia – sottolinea la regista e sceneggiatrice Violetta Rovetto – vorrei raccontare una forma di riscatto e la capacità di adattamento a un destino avverso. Il riscatto di chi viene al mondo in un contesto sul quale non ha controllo e verso cui è impotente. Un contesto in cui perdi gli affetti in un’età precoce e paghi sulla tua pelle una diversità che non è stata una scelta. Le tematiche affrontate ne “Il migliore dei mali” sono attuali perché raccontano un contesto che viviamo e affrontano le domande che tutti ci poniamo. Il migliore dei mali è un’opera che si propone di avere un sottotesto in grado di suscitare interrogativi sul futuro, sulla natura, sui conflitti, le diversità, la perdita e il sacrificio e che, come ribadisce la stessa Rovetto, parli a un pubblico molto giovane, ma con più livelli di lettura, inserendolo in un contesto anni ’90, godibile anche da un pubblico più adulto.
Nel cast del film accanto ad attori molto noti e affermati come Massimo Wertmüller, Pietro Ragusa e Annalisa Insardà un gruppo di giovani promesse della scena cinematografica italiana tra cui Giuseppe Pallone (Summer Limited Edition), Andrea Arru (Il ragazzo dai pantaloni rosa, Diabolik, Glassboy, Calibro 9, Di4ri), Riccardo Antonaci (Grosso guaio all’Esquilino: la leggenda del Kung Fu), Giorgia Piancatelli, Niccolò Bizzoco, Matteo Ferrara.
Dietro alla macchina da presa a coprire quasi tutti i ruoli tecnici e artistici una squadra prevalentemente al femminile che potrà così contare, oltre alla regista, sulla sceneggiatrice Josella Porto, la fotografia di Marina Kissopoulos, il montaggio di Natascia Di Vito, i costumi di Sabrina Beretta in collaborazione con Fabrizia Migliarotti, la musica di Tecla Zorzi.
Il film – prodotto da Solaria Film e Minerva Pictures in collaborazione con Rai Cinema e in coproduzione con ARSMEDIA, AGRESYWNA BANDA, è realizzato con il contributo di Calabria Film Commission Regione Calabria, con l’intervento finanziato con le risorse PSC della Regione Molise e il sostegno della Regione Lazio – Fondo Regionale Cinema e Audiovisivo (Programma FESR Lazio 2021 – 2027).
La direzione

Il Senso della Vita

Il Senso della VitaOfficial Selection Canada Film Festival

(The Meaning of Life) è un film che si propone di esplorare i grandi temi esistenziali attraverso la narrazione di una storia emotivamente coinvolgente.

Diretto da Cat Hostick , il film vede la partecipazione di Tyler Shaw nel ruolo principale, offrendo una performance che si distingue per la sua intensità e sincerità.

La storia segue il viaggio di Finn Faber, aspirante musicista accetta un lavoro temporaneo come clown terapeuta in un ospedale . Tra i piccoli pazienti , gli viene affidata Sofia, una bambina di 9 anni affetta da una grave malattia.

Attraverso una serie di eventi inaspettati e incontri significativi, il protagonista viene spinto a confrontarsi con le sue paure e incertezze, portandolo a una profonda introspezione.

Tyler Shaw dimostra una notevole capacità di trasmettere emozioni complesse, rendendo il suo personaggio credibile e coinvolgente. La sua interpretazione è supportata da un cast di talento,

tra cui, Sadie Munroe e Daniel DeSanto, che contribuiscono a creare un insieme armonioso e dinamico.

La regia di Cat Hostick è abile e sensibile, riuscendo a bilanciare momenti di profonda riflessione con scene più leggere e divertenti.

La sceneggiatura, offre dialoghi autentici e toccanti, che risuonano con il pubblico.

La colonna sonora del film, è evocativa e ben integrata nella narrazione. Le melodie accompagnano il viaggio del protagonista, amplificando l’impatto emotivo delle scene chiave.

La fotografia è visivamente affascinante, catturando paesaggi mozzafiato e momenti intimi con uguale maestria. Il montaggio, è fluido e coeso, mantenendo il ritmo del film equilibrato.

“Il Senso della Vita” è un film che invita lo spettatore a riflettere sulla propria esistenza e sulle proprie scelte. Grazie a una regia attenta, una sceneggiatura ben scritta e interpretazioni notevoli,

il film riesce a lasciare un’impressione duratura.

Tyler Shaw brilla nel ruolo principale, offrendo una performance che tocca corde profonde e universali.

Un’esperienza cinematografica che vale sicuramente la pena di essere vissuta.

Doppiaggio & Distribuzione Underground Distribution

In anteprima nazionale il 7 APRILE alle 20:30 al cinema UCI di Verona (Via Monte Pastello, 37057 San Giovanni Lupatoto, Verona), in occasione della giornata mondiale delle salute!

trailer:

 

Giovanni De Santis