Regia: Andrea Arnold
Cast: Barry Keoghan, Franz Rogowski, Nykiya Adams, Jason Buda
Genere: drammatico, fantastico
Durata: 2h circa
La storia di Bayley, una dodicenne del Kent alle prese non solo con i cambiamenti e i tumulti dell’adolescenza, ma anche con una vita particolarmente complicata che le fa dimostrare più anni di quelli che ha. Bayley vive in uno squat con il padre Bug (Barry Keoghan) che sta per sposarsi con una ragazza madre, conosciuta tre mesi prima, e tenta di racimolare i soldi necessari al matrimonio vendendo una sostanza stupefacente che produce una rana dell’America Latina. Nella casa occupata vive anche il fratellastro maggiore Hunter, intento ad attuare una sua idea di giustizia sociale, mentre la madre vive con altri tre figli e un compagno violento, in un casa frequentata da tossici.
Bayley si rifugia nell’unica speranza che il contesto sembra offrirle: il regno animale della campagna britannica. Cavalli e uccelli sembrano l’unica cosa buona, finché un giorno incontra Bird (Franz Rogowski), anche lui un emarginato che prova a mettere insieme i pezzi della sua vita.
Andrea Arnold si conferma ancora una volta una regista estremamente sensibile, capace di raccontare storie di vita senza lasciare spazio a giudizi o pregiudizi, ma mettendosi dalla parte di chi le vive in prima persona. Con una camera che segue costantemente lo sguardo e i movimenti di Bayley, assistiamo e viviamo con la protagonista il disagio della provincia, con situazioni al limite ma intervallate da alcuni momenti anche divertenti, grazie a un’attenta scrittura dei dialoghi e alle giuste scelte scenografiche. L’atmosfera cupa viene smorzata con elementi di realismo magico che arrivano senza sorpresa ma comunque potenti.
Ottimo anche tutto il cast e le migliori colonne sonore che il panorama musicale britannico potesse offrirci.
BIRD uscirà in sala dal 8 maggio, distribuito da Lucky Red.
Francesca De Santis