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The Featherweight di Robert Kolodny Venezia 80

Durata: 99′
Genere: documentaristico, commedia
Cast: James Madio, Ruby Wolf, Keir Gilchrist

The Featherweight racconta la storia del campione dei pesi piuma degli anni ’50 Willie Pep e lo fa con l’approccio del documentario. Con l’aiuto degli attori mette in scena quello che poteva essere il tentativo di rilanciare il grande campione ormai in declino a seguito della perdita del titolo, raccontandone gioie e successi ma incappando sul alcune pagine di una vita privata non proprio perfetta.

Una ricostruzione divertente della storia di un pugile che forse non tutti ricordano ma anche il racconto della vita di un uomo con i suoi alti e bassi, come succede spesso in questo genere di docufilm. Il risultato è una visione piacevole e leggera sulla fragilità del successo, su quei picchi di carriera che a volte sono destinati a rimanere tali e sulle piccole e grandi difficoltà della vita privata che devono affrontare anche le persone di successo, che spesso pensiamo appartengano a un altro mondo o a un’altra realtà.

L’unica nota debole è forse la scelta di una camera sempre in movimento per richiamare lo stile del documentario realistico e amatoriale ma sul lungo termine ne disturba un po’ la visione.

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.