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UN ANNO DI SCUOLA

Regia: Laura Samani
Cast: Stella Wendick, Giacomo Covi, Pietro Giustolisi, Samuel Volturno

Durante l’ultimo anno di scuola all’ITIS Marie Curie di Trieste arriva Fred, una ragazza svedese nonché unica ragazza in una classe tutta al maschile. Quando entrerà a far parte di un gruppo di amici, Altero, Pasini e Mitis, dovrà affrontare le difficoltà dell’essere donna anche in un gruppo più ristretto.

Un anno di scuola, in concorso nella sezione Orizzonti alla 82° Mostra del cinema di Venezia, supera i confini del teen drama e dei triangoli amorosi alla Jules e Jim per trattare più da vicino quel particolare momento nell’adolescenza comune a tutte le donne. Quando cioè realizzi che al genere femminile viene riservato un altro trattamento, il corpo viene percepito dagli altri in modo diverso e soprattutto giudicato, insieme al comportamento, da occhi che non riservano la stessa cura quando guardano invece al genere maschile.

Un tema quindi nuovo per questo tipo di cinema, recitato da attori molto credibili e anche dalla protagonista. L’unico limite potrebbe essere solo la poca credibilità di alcune situazioni che, come in tanti film sull’adolescenza, sembrano voler imitare le storie americane.

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.