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Addio a John Heyman

The Rocky Horror Picture Show” (1975), “Reds” (1981), “Black Rain” (1989), “Awakenings” (1990) e “Edward mani di forbice” (1990) sono alcuni tra i film che forse non avremmo mai visto se John Heyman, classe ’33, non li avesse finanziati. Nativo di Lipisa, in Germania, è morto venerdì sera a New York uno dei più illuminati professionisti dell’industria cinematografica. Aveva fondato negli anni 60 l’agenzia londinese International Artists Agency la quale rappresentava giganti del cinema e della musica del calibro di Elizabeth Taylor, Richard Burton, Michael Caine, Richard Harris, Shirley Bassey e Burt Bacharach.

Heymanm al movie guide awards
Heymanm al movie guide awards

Insieme a Chris Blackwell fondò negli anni 90 la Island World Productions, che produsse o co-finanziò dei blockbuster come “Toy Soldiers” (1991), un azienda talmente di successo che fu poi venduta a Polygram già nel 1994. Fu un professionista brillante ma dai modi discreti, eppur sempre presente attorno ai tavoli che contano in questo strano settore dove i soldi si perdono più facilmente di quanto si guadagnino. Ora che non è più visibile la sua opera continua nei figli Dahlia e David e dobbiamo dedurre che fu anche un maestro esemplare se il figlio figura tra i produttori della saga di Harry Potter.

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autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.