Un film di Matthias Glasner
con Lars Eidinger Corinna Harfouch Lilith Stangeberg Hans-Uwe Bauer
Con Lo spartito della vita, Matthias Glasner firma un’opera intensa e spietata, che affronta la morte non come evento finale, ma come condizione esistenziale. Vincitore dell’Orso d’Argento per la sceneggiatura alla Berlinale, il film è una sinfonia tragica che intreccia musica, famiglia e fallimento emotivo.
La storia ruota attorno alla famiglia Lunies: genitori malati, figli smarriti, relazioni distrutte. Tom, direttore d’orchestra, cerca di dare forma a una composizione intitolata Sterben, mentre sua sorella Ellen affonda in una relazione clandestina e nell’alcol. Il film si sviluppa in cinque capitoli e dura tre ore, ma Glasner non spreca un solo minuto: ogni scena è un affondo nell’animo umano.
La regia è sobria, il tono è cupo, ma attraversato da un umorismo nero che disarma. La colonna sonora di Lorenz Dangel è potente, con momenti musicali che amplificano il dolore e la bellezza. Le interpretazioni sono straordinarie: Corinna Harfouch e Hans-Uwe Bauer regalano performance da premio, mentre Lars Eidinger incarna il tormento con rara intensità.
Lo spartito della vita è cinema che non consola, ma interroga. Un film che lascia il segno, e che conferma Glasner come uno degli autori più coraggiosi del panorama europeo.
al cinema giovedì 11 settembre 2025
La Redazione