Borg McEnroe

ALCUNE STELLE BRILLANO PER SEMPRE, UNA DELLE PIÙ STRAORDINARIE RIVALITÀ DI TUTTI I TEMPI
un film di JANUS METZ PEDERSEN
con
Shia LaBeouf John McEnroe, Stellan Skarsgård Lennart Bergelin, Tuva Novotny Mariana Simionescu, Ian Blackman John McEnroe Sr,Robert Emms Vitas Gerulaitis, Scott Arthur Peter Fleming
Classico film da citare nei corsi di formazione/risorse umane, basati sulla condivisione delle conoscenze e delle best practices, citando una per tutte Carta Forbice Sasso.


Come scoprire e gestire talenti, il coach deve saper scegliere e sviluppare la competenze di chi, agli occhi dei più è solo un irrequieto e magari rissoso, ma pur sempre genio.
Metafora di vita, yin e yang ovvero gli opposti che si uniscono e non sono così differenti tra loro.
Valori che il più delle volte non vengono scoperti per mille difficoltà che la vita ti riserva.
Tenacia, caparbietà e doti sono i veri protagonisti personificati da attori capaci, veri professionisti che sanno esprimere la tensione, il sacrificio, il successo, anche in contesti sociali non propriamente facili della middle class.
Per la prima volta al cinema una delle più straordinarie rivalità sportive di tutti i tempi, che ha cambiato in modo indelebile la storia dello sport mondiale.


Da una parte l’algido e composto Bjorn Borg (Sverrir Gudnason), dall’altra l’irascibile e sanguigno John McEnroe (Shia LaBeouf).
Il primo desideroso di confermarsi re incontrastato del tennis, il secondo determinato a spodestarlo.
Svelando la loro vita fuori e dentro il campo, “Borg McEnroe” è il ritratto avvincente, intimo ed emozionante di due indiscussi protagonisti della storia del tennis e il racconto, epico, di una finale diventata leggenda: quella di Wimbledon 1980.

AL CINEMA DAL 9 NOVEMBRE 2017

A.I. Intelligenza artificiale

Tanto si parla dell’intelligenza artificiale in questo momento, robot con fattezze simpatiche che aiuteranno il genere umano o ruberanno il lavoro??? Una sfida filosofica e antropologica.


Il cinema è avanti almeno di 90 anni sull’intelligenza artificiale, dal mitico Metropolis di Fritz Lang film distopico, dove una macchina con le fattezze di Brigitte Helm tenta di salvare gli operai ma finisce al rogo.
Gli attori che sono apparsi con storie fantastiche e drammatiche: la cubana Ana de Armas moglie ideale per l’agente K, Ryan Gosling in Blade Runner 2049 remake dell’altro famoso Blade Runner, James Callis e Tricia Helfer nella serie TV Battlerstar e Evan Rachel Wood nell’altra serie TV Westworld, Rihanna in Valerian e la città dei mille pianeti, Winona Ryder in Alien resurrection, Michael Fassbender in Alien: covenant e tanti altri.
Questi attori sono stati i protagonisti della cosiddetta gig economy, dove i robot sostituiscono i vari lavoratori o aiutano eroi in imprese pazzesche.
Ma quando ci saranno vere macchine che potranno sopperire alle carenze di relazione dell’impiegato informatico Jaquin Phoenix o alle fattezze della bellissima Scarlett Johansson di Ghost in the shell???.


Sono certo che non ci vorrà molto a questo confronto e non saranno cose dell’altro mondo, chiudendo anche il capitolo Harvey Weinstein, mettendo a tacere denunce e gossip di attori sia del genere maschile che femminile, riuscendo finalmente a vincere la battaglia dei sessi.